‘È una rappresentazione della vita e dei sentimenti’, dice il sindaco. Di recente si è espresso in questo senso anche Morgan, col plauso di Renzo Arbore
Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad ha proposto di candidare il ballo del liscio, tipico della Romagna, quale patrimonio mondiale immateriale Unesco. Di recente era stato il cantautore Morgan a lanciare la proposta, che ha trovato il plauso anche di Renzo Arbore.
"È opinione consolidata che sia il tango a rappresentare meglio di ogni cosa la vita. Le regole dell’attrazione, il loro infrangersi tra vicinanza e distanza, il dolore della perdita, la nostalgia – premette il primo cittadino su Facebook –. Il liscio fa la stessa cosa, con la differenza che aggiunge quel disincanto e quell’ironia che spesso lo confinano al rango di solo ‘folklore’ o ‘minore’". Secondo Sadegholvaad "il liscio aggiunge un ingrediente segreto che lo dipinge come rappresentazione della vita, di quello che è e di ciò che vorremmo fosse". E dunque "se l’Unesco premia le migliori tensioni dell’uomo e della natura", conclude il sindaco, "il liscio merita di essere suo patrimonio. La cattedrale dei nostri sentimenti".