La scrittrice trentenne, già insignita di vari premi, ospite del festival (7-9 ottobre) dove sarà in dialogo con Walter Rosselli
Elisa Shua Dusapin sarà ospite di ‘Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo’, festival dedicato alla produzione letteraria elvetica nelle quattro lingue nazionali. La scrittrice, che a soli trent’anni è già stata insignita di vari prestigiosi riconoscimenti (Premio Robert Walser 2016, Prix Alpha 2017, Premio svizzero di letteratura 2019, National Book Awards 2021), sarà presente sabato 8 ottobre, occasione nella quale dialogherà con Walter Rosselli, scrittore e traduttore dal romancio e dal francese.
Di padre francese e madre sudcoreana, Elisa Shua Dusapin è nata nel 1992 ed è cresciuta fra Parigi, Seul e Porrentruy. Per i suoi romanzi Hiver à Sokcho (Zoé 2016, Folio 2018) e Les billes du Pachinko (Zoé 2018, Folio 2020), tradotti in una ventina di lingue, riceve numerosi premi.
‘Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo’ si svolgerà dal 7 al 9 ottobre 2022 a Poschiavo. ‘Case’ è il tema della seconda edizione. Case, come quelle in cui si abita o i luoghi nei quali ci si riconosce parte di una comunità; ma anche quelle che a volte imprigionano, che si devono lasciare per fuggire da guerre, persecuzioni o mancanze di prospettive. Sono però case anche quelle che accolgono, che offrono lo spazio di una nuova identificazione e proteggono.
Nato da un’idea di Begoña Feijo Fariña (coordinatrice del progetto, scrittrice e promotrice culturale in ambito teatrale e letterario), il festival si avvale di un comitato di programmazione composto da Walter Rosselli, Fabiano Alborghetti (poeta e promotore culturale, Premio svizzero di letteratura 2018 e presidente della Casa della letteratura per la Svizzera italiana), da Begoña Feijo Fariña e, da quest’anno, da Ruth Gantert (mediatrice culturale, redattrice e traduttrice, direttrice Service de Presse Suisse).