Le difficoltà del settore rimangono nonostante la revoca delle restrizioni e il Consiglio federale ha prolungato di due mesi le indennità
Gli aiuti alla cultura verranno estesi fino alla fine del mese di giugno. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, che ha prorogato di due mesi il versamento delle indennità per perdita di guadagno per il settore.
A giovare di questa proroga saranno le imprese culturali e gli operatori culturali. Lo stesso si applica alle indennità destinate alle organizzazioni culturali amatoriali, indica oggi una nota governativa.
La revoca di tutti i provvedimenti sanitari alla fine di marzo 2022 non significa che il settore della cultura non avrà più sfide da affrontare, spiega il Consiglio federale, citando ad esempio le difficoltà nella pianificazione di manifestazioni.
Già alla fine del 2021 – ricorda l’Esecutivo – le camere federali avevano deciso di mantenere fino al termine del 2022 gli aiuti finanziari d’emergenza per gli operatori culturali e i contributi a progetti di ristrutturazione aventi come oggetto il riorientamento strutturale o l’acquisizione di pubblico, indipendentemente dalla revoca delle restrizioni emanate dalle autorità.
Ora anche le associazioni culturali amatoriali possono ricevere contributi a progetti di ristrutturazione, a condizione che si associno tra loro per elaborare progetti di questo genere.