Tre donne per tre Colazioni letterarie al Lac

"Qual è il classico che più ha amato, e quale ruolo questa lettura ha avuto nella sua vita"? Partiranno da questa domanda le tre Colazioni letterarie al Lac al via il prossimo 5 marzo, per una quarta edizione con cadenza mensile, tutta al femminile. "Ci è sembrato importante dare voce a personalità di spicco dell’universo femminile impegnate con successo in campi molto diversi da quello della letteratura: dalla filosofia, al giornalismo, al mondo della scienza, ambiti in cui si sono particolarmente distinte per qualità e originalità", spiega Yvonne Pesenti Salazar, curatrice della rassegna.

"Cosa significa essere donna? Non alzare la voce, non ribellarsi. Obbedire al padre, al marito, alla società. Significa calma e sottomissione. Dover essere una brava bambina, poi una brava moglie e una brava madre. Eppure per qualcuna tutto questo non basta". Di questo si parla sabato 5 marzo alle 11 in ‘Liberati della brava bambina’ con Maura Gancitano, filosofa, scrittrice e fondatrice di Tlon – scuola di filosofia, casa editrice e libreria teatro (evento in collaborazione con Archivi riuniti delle donne Ticino).

Sabato 30 aprile alle 11, ‘Coltivare l’amicizia, tra libri e giardini’, con la giornalista Emanuela Rosa-Clot, spunto per parlare del libro ‘Pia Pera. Apprendista di felicità’ (ed. Ponte alle Grazie), una raccolta dei migliori articoli scritti per Gardenia da Pia Pera, scrittrice e appassionata giardiniera, scomparsa cinque anni fa.

A ribadire che non esistono professioni maschili o femminili, men che meno l’astronomia, sabato 14 maggio alle 11, Patrizia Caraveo è in dialogo con Ira Rubini in ‘La scienza è per tutti’. Astrofisica di fama mondiale, Caraveo è dirigente di ricerca all’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf). Pluripremiata, fa parte del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica e delle 100donne contro gli stereotipi. (Prenotazione consigliata su www.edu.luganolac.ch).