Culture

Cent’anni di Siddharta, 25 di Museo Hermann Hesse

L’India immaginata e conosciuta da Hermann Hesse al centro del programma di eventi del museo di Montagnola

Hermann Hesse nel 1929 sulla terrazza di Casa Camuzzi
(Hermann Hesse-Editionsarchiv Offenbach)
1 febbraio 2022
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Un 2022 di anniversari, per il Museo Hesse di Montagnola. La prima riguarda proprio il museo stesso, attivo da 25 anni; abbiamo poi il sessantesimo anniversario della morte di Hesse e i 145 anni trascorsi dalla sua nascita, ma a caratterizzare il programma di quest’anno della Fondazione Hesse è un’altra ricorrenza: i cent’anni di ‘Siddharta’, probabilmente l’opera più conosciuta dello scrittore. Pubblicato nel 1922 – ma la prima edizione italiana è del 1945, tradotta da Massimo Mila prima durante la prigionia e poi nella Resistenza –, sarà questo romanzo di formazione sospeso tra Oriente e Occidente e ambientato in un’India filtrata dagli autori europei a fare da guida alla stagione di eventi.

Punto centrale sarà la mostra che si aprirà il prossimo 22 maggio: ‘Il cammino di Hermann Hesse verso Siddharta’ affronterà proprio le influenze alla base della realizzazione del romanzo, da quelle biografiche a quelle più spirituali e filosofiche: le sue origini da una famiglia di missionari in India, gli studi sulla filosofia indiana e sul buddismo, un viaggio nel Sud-est asiatico, gli esperimenti di ascetismo e di yoga, così come la scoperta di Lao Tse, ma anche l’applicazione della psicoanalisi. Gli appunti di viaggio “dalle terre indiane” nel 1911 saranno tema dell’incontro per il 60° anniversario della morte di Hermann Hesse, il 7 agosto al cimitero di Sant’Abbondio.
All’India sarà dedicata anche la tradizionale lettura della domenica di Pasqua che presenterà, il 17 aprile, ‘Robert Aghion’, un racconto in cui Hesse descrive le esperienze di un giovane missionario. L’India di Hesse e di Siddharta sarà al centro anche della collaborazione con Ceresio Estate con il concerto, il 23 giugno nella piazzetta davanti a Casa Camuzzi, del Bansuri Ensemble Italiano. Infine, tre conferenze: la prima, il 27 agosto, con il professor Kuschel, presidente della Internationale Hermann Hesse-Gesellschaft, sugli aspetti religiosi in Siddharta; la seconda, il 15 ottobre, Gunilla Eschenbach di Marbach proseguirà la serie ‘Hermann Hesse e le donne’ parlerà di Julie Hellmann, il primo amore di Hesse, mentre a novembre la germanista torinese Viviana Bertazzi presenterà ‘L’Oriente in Hermann Hesse’.

Il primo appuntamento della stagione sarà comunque già l’11 febbraio con la mostra ‘Un fiume di colori’ allestita dagli alunni della scuola elementare di Collina d’Oro con la guida di Lucilla Janssen.

Un importante appuntamento è quello con il Colloquio internazionale Hermann Hesse, organizzato in collaborazione con il Comune di Collina d’Oro, lo Stefan Zweig Zentrum di Salisburgo e la Internationale Hermann Hesse-Gesellschaft, si svolgerà a Montagnola dal 18 maggio al 22 maggio – facendo idealmente da introduzione alla mostra ‘Il cammino di Hermann Hesse verso Siddharta’ – e sarà dedicato al rapporto tra Hermann Hesse e lo scrittore e poeta austriaco Stefan Zweig. I due autori si stimavano reciprocamente e tennero una decennale corrispondenza, ebbero inoltre occasione di incontrarsi di persona a Gaienhofen, Berna, Vienna e Montagnola. Al convegno parteciperanno germanisti provenienti da Germania, Italia, Austria e Francia che metteranno in luce il successo dei due autori nella germanistica del dopoguerra e discuteranno del loro comune interesse per l’India e del loro impegno per l’Europa e il pacifismo. Altro tema degli incontri sarà il dialogo dell’uno sulle opere dell’altro e il loro comune amore per l’Italia e la Svizzera.

Passando agli altri appuntamenti, il ciclo Aperitivo con lo scrittore, affidato anche quest’anno a Rossana Maspero, si aprirà il 5 febbraio con lo scrittore e giornalista Paolo Pagani e proseguirà il 12 marzo con l’autore e psicoterapeuta Andrea Bocconi. Il sabato di Pentecoste 4 giugno, Matthias Schuppli recita il poema monologico in sei parti ‘Ore nell’orto’, accompagnato da Hans Martin Ulbrich all’oboe e al corno inglese. In agosto si terrà il corso di pittura ad acquerello con Lisa Kölbl-Thiele, e il 10 settembre Sighanda offrirà un corso di acquerello aperto a tutte le persone interessate.

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