Culture

Rete Uno tiene, Radio 3i scende, Radio Ticino sale

E Teleticino sopra il 2 per cento per la prima volta. Lo dicono i rilevamenti di Mediapulse su spettatori e ascoltatori di tv e radio in Svizzera

Gruppi e singole emittenti (Keystone)
12 gennaio 2022
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In tutte le serie statistiche, il 2020 è ormai “l’anno dell’asterisco”, quello in cui l’arrivo della pandemia e dei lockdown ha stravolto, e in pochissimo tempo, praticamente tutti gli aspetti della società con un lento e parziale “ritorno alla normalità” ancora in corso. Un aspetto che riguarda, ovviamente, anche i consueti rilevamenti di Mediapulse su spettatori e ascoltatori di tv e radio in Svizzera. Così se il 2020 aveva visto un sensibile aumento della richiesta d’informazione e intrattenimento televisivi che ha portato il dato sulla penetrazione (la percentuale della popolazione raggiunta dal media) a livelli giornalieri del 68% nel primo semestre e del 64% nel secondo semestre, nella seconda metà del 2021 il valore è sceso al 61%, riattestandosi al livello pre-pandemia. Da notare che il dato comprende le trasmissioni seguite in diretta o differita su televisori tradizionali: quelli che Mediapulse definisce “dispositivi alternativi” (come tablet, smartphone e computer) non sono ancora presi in considerazione.
Situazione simile per la radio, che rimane comunque un mezzo più popolare della televisione: la penetrazione nel secondo semestre del 2021, rispetto allo stesso periodo del 2020, è passata dal 79 al 77 per cento. Un po’ di più se si tiene conto dell’ascolto in cuffie che per motivi di natura tecnica non viene considerato e per stimare il quale è stato condotto un sondaggio integrativo. Ebbene: l’ascolto in cuffia fa crescere di due punti la percentuale di penetrazione nella Svizzera italiana e in quella tedesca, e di 3 punti in Romandia.

Rete Uno tiene, Radio 3i scende, Radio Ticino sale

Questo a livello generale, poi come sempre ci sono gli attesi dati per gruppi e singole emittenti. Per le radio, Rete Uno ha mantenuto la propria quota di mercato – calcolata non più su tutta la popolazione ma solo su chi ascolta la radio – con un leggero calo rispetto al secondo semestre del 2020 e un buon recupero rispetto al primo semestre del 2021 (si passa da poco meno del 33 a un 35,5 per cento). È presto per vedere gli effetti del nuovo palinsesto, arrivato a metà novembre, ma questa prima indicazione è comunque positiva. Rete Tre perde mezzo punto percentuale rispetto al 2020 mentre grossi cambiamenti riguardano il settore delle private: Radio 3i rimane la più ascoltata, ma la quota di mercato passa dal 13,9 al 12,8 per cento; Radio Ticino, per contro, va dal 4,8 al 6,7 per cento. Quest’anno Radio 3i festeggerà 35 anni, “un anniversario che abbiamo intenzione di sottolineare con diverse iniziative” ha dichiarato, citato in un comunicato, il direttore Sacha Dalcol. Alessandro Colombi, Ceo del Gruppo Corriere del Ticino, ha invece sottolineato che “Alessandro Colombi, Ceo del Gruppo Corriere del Ticino “lavoreremo comunque per far sì che tale dato sia uno stimolo a trovare nuove strade di crescita”.

Teleticino sopra il 2 per cento

Per quanto riguarda la televisione, nel 2021 i due canali Rsi hanno raggiunto la quota di mercato del 38,6% nel Prime Time (tra le 18 e le 23) e del 30,5% sulle 24 ore (+3,6 sulle 24 ore e +3,2 in Prime Time). La crescita registrata nella giornata di diffusione (overnight) premia soprattutto le generazioni più giovani: in crescita, infatti, il pubblico tra i 15 e i 29 anni (+3,8 nelle 24 ore e +6,3 in Prime Time) e quello tra i 30 e i 49 anni (+3,5 nelle 24 ore e +4 in Prime Time). L’aumento più importante per le quote di mercato tv riguarda La 1 nel secondo semestre del 2021 (+1,1 sulle 24 ore e +1% in Prime Time. Otre il 79,3% degli Svizzeri italiani (268mila persone) ha seguito mensilmente, per almeno 15 minuti consecutivi l’offerta televisiva della Rsi (390mila considerano l’intera Svizzera).

Il secondo semestre 2021 ha portato Teleticino, per la prima volta, a superare la quota di mercato del 2% sulle 24 ore, facendo registrare 45 mila contatti e concludendo una progressione del 50% in quattro anni. L’emittente di Melide si conferma quale televisione regionale concessionata con la quota di mercato più alta del Paese, secondo canale più seguito nella Svizzera italiana nella fascia informativa compresa tra le 18 e le 19. In televisione Ticinonews raggiunge il 10% di quota di mercato e consolida ulteriormente i propri risultati.

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