L’impresario che, insieme a tre amici, organizzò il festival che passò alla storia della musica, si è spento a 77 anni per via di un cancro
Addio a un mito della musica: Michael Lang, l’impresario che nel 1969 con tre amici organizzò il festival di Woodstock, è morto di cancro in un ospedale di New York.
Lang, che aveva 77 anni, era apparso in pubblico l’ultima volta per i 50 anni del leggendario raduno “a base di pace e musica” (condite di sesso, droga e una pioggia torrenziale) che definì una generazione e cambiò per sempre la storia della musica. L’impresario aveva tentato di organizzare un nuovo maxiconcerto nei giorni del 50esimo anniversario, ma l’evento era stato cancellato dopo vari tentativi.
Impossibile replicare la magia di quei giorni: dal 16 al 18 agosto del 1969 nel campo di proprietà di Max Yasgur a Bethel, nello Stato di New York, una lineup che includeva una trentina di band e artisti tra cui i Grateful Dead, gli Who, Santana, Janis Joplin, Joan Baez, Jimi Hendrix, Joe Cocker, Crosby Still Nash and Young e i Jefferson Airplane divenne il simbolo di un’era di contestazioni e profondi cambiamenti nella società.
L’impresario aveva cominciato a promuovere concerti alla fine degli anni Sessanta: il primo festival da lui organizzato era stato nel 1968 a Miami (Florida, Usa) con Hendrix, Frank Zappa e John Lee Hooker. Per Woodstock, lui e i tre amici John Rosenman, Artie Kornfeld e John Roberts pensavano a un raduno da 50’000 persone: ne arrivarono 500’000 che si trovarono di fatto senza alcun supporto, senza cibo né acqua e sostegno medico. Poteva essere un disastro e invece si creò un mito.
Senza lo stesso successo Lang tentò di ripetere l’exploit nel 1999 ma l’evento per 400’000 persone fu segnato da episodi di violenza e vandalismo che lasciarono l’amaro in bocca, ponendo una ipoteca sul revival del 2019: il festival, programmato a Watkins Glen (New York, Usa), a due ore di macchina dalla fattoria di Yasgur, fu cancellato nonostante un cartellone che includeva Jay-Z, Miley Cyrus e Dead and Company a causa del ritiro dei finanziatori e l’impossibilità per Lang di ottenere dalle autorità locali i necessari permessi.