Culture

Poesia del 2022 da Amanda Gorman a Robert Frost, e per Pasolini

Tra i titoli in arrivo con il nuovo anno, l’antologia dei poeti italiani dedicata a Pier Paolo Pasolini, nel 100esimo dalla nascita

Pier Paolo Pasolini nel 1964, sul set de ‘Il Vangelo secondo Matteo’
(Keystone)
2 gennaio 2022
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Grandi poeti italiani e stranieri che tornano come Camillo Sbarbaro o che non si finiscono mai di scoprire, come l’americano Robert Frost, unico poeta a essere stato insignito per quattro volte del premio Pulitzer. Poesie per la maggior parte inedite in Italia di Grace Paley, un romanzo in versi dedicato a Nina Simone, visual poetry e nuove voci poetiche.

La poesia ha un posto speciale tra i titoli che arrivano in libreria nel 2022 e conquista sempre più lettori. Basti pensare al fenomeno Amanda Gorman, la più giovane poetessa nella storia degli Stati Uniti ad aver recitato una sua poesia alla cerimonia d’insediamento presidenziale nel 2021. Con la sua nuova raccolta ‘Call Us What We Carry’, uscito il 7 dicembre in America, in arrivo in libreria nella primavera del 2022 per Garzanti con il titolo, ancora provvisorio, ‘Chiamateci per quello che siamo’, si è piazzata al primo posto delle classifiche di New York Times, Usa Today, Wall Street Journal, Indie-Bound dove ha superato John Grisham, al secondo posto con ‘La lista del giudice’. La raccolta cattura un momento di naufragio, il dolore collettivo della pandemia globale, e lo trasforma in una lirica di speranza e guarigione.

In un romanzo in versi, con un uso straordinario della rima, la storia della grande cantante afroamericana Eunice Kathleen Waymontra, vero nome di Nina Simone, viene raccontata tra violenze, razzismo e il sogno della libertà da Francesca Genti, tra le migliori poetesse italiane degli ultimi trent’anni, in ‘La ballata di Nina Simone’ (HarperCollins). Un’antologia di 41 poesie, per la maggior parte inedite in Italia, ci fanno scoprire la Grace Paley degli ultimi anni, quando viveva nel Vermont. Nei versi di una tra le maestre della letteratura americana del Novecento, morta nel 2007, raccolti in ‘Volevo scrivere una poesia, invece ho fatto una torta’ (BigSur), con la prefazione di Paolo Cognetti e la traduzione di Isabella Zani, tornano i dialoghi domestici, i bambini che diventano adulti, gli adulti che diventano anziani, il femminismo, l’impegno politico e il pacifismo, a cui si aggiunge il rapporto con la natura. E dell’illustratrice sudcoreana Henn Kim, che ha fatto innamorare Instagram (870mila follower), arriva per Longanesi il primo libro di visual poetry ‘Notti stellate, sogni confusi’, in cui l’amore, il dolore, la perdita, la malinconia, l’ansia del futuro e del presente trovano una voce e un tratto essenziale.

A un anno dalla scomparsa, il 4 gennaio 2021, di Franco Loi, torna ‘L’angel’ (Mondadori), la sua opera più amata, pubblicata per la prima volta nel 1981. Il poemetto, in dialetto milanese, è una narrazione imprevedibile che tocca in particolare Milano e Genova, i luoghi della vita dell’autore. Come scriveva Loi: “La mia idea era di raccontare la vita di un italiano medio che si muove lungo i momenti cruciali della nostra storia con la convinzione di essere un angelo”. E nei Meridiani Mondadori esce una nuova edizione delle ‘Poesie e prose di Camillo Sbarbaro’, il poeta dell’apparente semplicità, morto nel 1967, a cura di Giampiero Costa e con un’introduzione di Enrico Testa. Adelphi ci porta nel cuore dei versi del maggiore poeta americano del Novecento, Robert Frost, del quale Ezra Pound fu tra i primi a riconoscerne la grandezza, con ‘Fuoco e ghiaccio’, a cura di Ottavio Fatica, nella traduzione di Silvia Bre, vastissima scelta, tratta da tutta la sua produzione.

Nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, nato il 5 marzo 1922, i poeti italiani lo celebrano con l’antologia ‘P.P.P. Poesie per Pasolini’ (Mondadori), in cui il critico letterario e giornalista Roberto Galaverni ha raccolto le poesie su e per Pasolini di grandi come Eugenio Montale, Attilio Bertolucci, Andrea Zanzotto, Elio Pecora, Dario Bellezza, Amelia Rosselli, Maria Luisa Spaziani, Elsa Morante e Alda Merini fino ai più recenti Valerio Magrelli e Franco Buffoni. Nei versi di ‘Apolide’ (Mondadori) della giovane autrice triestina Mary Barbara Tolusso, tra le voci più originali delle nuove generazioni, scopriamo la non appartenenza come condizione esistenziale in testi di asciutta intensità. Il Premio Strega Edoardo Albinati compie un viaggio iniziatico nei misteri della bellezza e dell’attrazione attraverso il corpo dell’amata nel canzoniere erotico potente e perturbante ‘La tua bocca è la mia religione’ (Guanda) con poesie che si rifanno alla tradizione millenaria della lirica erotica. Per Einaudi Stile Libero esce la nuova raccolta ‘Studi sull’amore’ di Franco Arminio, in cui l’incontro erotico, sentimentale, è sempre un viatico verso Dio, raggira la morte e la corteggia, è miracolo ed epifania. E nella collezione di Poesia Einaudi escono ‘Le campane. L’anima del mondo ci chiama: impariamo ad ascoltarla’ di Silvia Bre, in cui la poetessa cerca di cogliere ritmi che scorrono sotterranei alla vita ma che della vita, non solo individuale, sono la linfa nascosta e ‘Exfanzia’ di Valerio Magrelli, in cui l’infanzia e l’adolescenza vengono viste come in uno specchio.

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