Culture

‘Liber’, un milione di franchi per il settore librario

Tramite campagna di crowdfunding, è quanto spera di ottenere il progetto nazionale nato in favore di un settore particolarmente colpito dalla pandemia

‘La mia libreria - il mio posto preferito’
28 ottobre 2021
|

Vuole sostenere attraverso una campagna di crowdfunding il settore librario svizzero, duramente colpito dalla pandemia. Se l’obiettivo sarà raggiunto, attraverso l’acquisto di libri un milione di franchi verrà riversato nel settore. È il proposito del progetto nazionale Liber, lanciato da diverse associazioni librarie svizzere: Autrici e autori della Svizzera (A*dS), Associazione librai ed editori della Svizzera italiana (Alesi), Livresuisse, Schweizer Buchhändler-und Verleger-Verband (Sbvv) e Swiss Indipendent Publishers (Swips). La campagna è nata per sostenere autrici, autori, case editrici e librerie, duramente colpiti dalla pandemia.

Con un contributo di 30 o di 60 franchi al crowdfunding, in cambio si ottiene un buono Liber del valore rispettivamente di 50 o di 100 franchi, spendibile in una delle 400 librerie svizzere aderenti al progetto. La differenza viene finanziata da un fondo cui hanno partecipato alcuni Cantoni, Città e fondazioni sotto forma di aiuti di emergenza per il Covid per un totale di 400mila franchi, spiega Olivier Babel, segretario generale di Livresuisse.

Al cuore del progetto sta proprio la raccolta di fondi che si svolge sulla piattaforma www.eroilocali.ch e il cui scopo è di ottenere sostegni per autori, case editrici e librerie locali di tutta la Svizzera. “La mia libreria - il mio posto preferito”, questo lo slogan della campagna che pone lettrici e lettori al centro. Citata nella nota, Prisca Wirz Costantini, membro del comitato di Alesi ed ella stessa libraia a Lugano, dice: “Invitiamo la gente a scoprire la diversità della produzione libraria svizzera nella libreria locale”.

Le associazioni di categoria dietro il progetto Liber hanno fatto stampare dalla cooperativa Buono svizzero del libro un totale di 16’500 buoni, 13mila da 50 franchi e 3’500 da 100 franchi. Se questi dovessero essere interamente venduti, il crowdfunding raccoglierebbe 600mila franchi, il che, con i fondi di terzi, permetterebbe di mettere in circolazione buoni Liber per un totale di un milione di franchi. In questo caso, ognuna delle cinque associazioni riceverebbe circa 140mila franchi, da destinare a progetti di scrittori ed editori.

I buoni Liber acquistati online verranno spediti a metà dicembre.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE