Culture

'Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo', la prima edizione

Evento che pone al centro il plurilinguismo nella letteratura svizzera si terrà dall'1 al 3 ottobre a Poschiavo

Begoña Feijoo Fariña, ideatrice e coordinatrice del progetto
25 agosto 2021
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La prima edizione del festival letterario ‘Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo’ si terrà dal primo al 3 ottobre a Poschiavo (Gr). Evento che pone al centro il plurilinguismo nella letteratura svizzera, ‘Lettere dalla Svizzera alla Valposchiavo’ dà ampio spazio alla letteratura elvetica e alle quattro lingue nazionali, all'interno di un ricco programma che comprende una decina di autori provenienti dalle varie regioni linguistiche, “molti dei quali pluripremiati, in una miscellanea di mondi e stili linguistici”, recita una nota del festival. Tra gli ospiti, vari laureati del Premio svizzero di letteratura quali Dragica Rajcic Holzner (2021) e Doris Femminis (2020) o ancora vincitori del Premio Schiller come Noëlle Revaz (2002) e Pierre Lepori (2004). E ancora, Noëlle Revaz (premio svizzero di letteratura nel 2015 con ‘L’infini livre’), Dumenic Andry (premio svizzero di letteratura nel 2018 con ‘Sablun’), Odile Cornuz, Pedro Lenz, Olimpia De Girolamo, Ruth Gantert

Due degli incontri della rassegna, inoltre, sono affidati a due entità che tanto fanno per la letteratura svizzera: Viceversa Letteratura, per la sua natura di spazio dedicato alla produzione letteraria svizzera e al plurilinguismo nazionale, e per aver ospitato quasi tutti gli autori scelti dal comitato di programmazione in numeri passati della rivista, e la Pro Grigioni Italiano, per la sua attenzione alla minoranza linguistica italiana nei Grigioni, per aver pubblicato un testo nelle tre lingue cantonali e per la sua storica, costante e preziosa presenza sul territorio. A rappresentare la lingua italiana ci sarà anche il poeta Yari Bernasconi.

Il festival è stato ideato ed è coordinato da Begoña Feijoo Fariña, scrittrice e promotrice culturale in ambito teatrale. Fanno parte del comitato di programmazione lo scrittore e traduttore Walter Rosselli e il poeta e promotore culturale Fabiano Alborghetti, presidente della Casa della letteratura per la Svizzera italiana.

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