Culture

Dopo mille anni, il Duomo di Ratisbona apre il coro alle donne

Ammesse le voci femminili per la prima volta nella storia, per un coro di ragazze. 'Ma quello maschile resterà inalterato', la precisazione

Le origini dei cosiddetti ‘Domspatzen’ risalgono al 975 (foto: Di Jens Hirsch, CC BY-SA 3.0)
16 giugno 2021
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Il Duomo di Ratisbona apre le porte, per la prima volta nella sua storia, anche alle voci femminili, per un coro di ragazze: si tratta di una scelta rivoluzionaria per l'istituzione nota per il un coro di voci bianche maschili, fondato oltre mille anni fa. La scuola darà lezioni anche alle ragazze, ha annunciato il Duomo. “La musica del duomo di Ratisbona avrà anche un coro femminile”, ma quello maschile resterà inalterato, è stata la precisazione. Le origini dei cosiddetti ‘Domspatzen’ risalgono al 975, e il coro delle voci bianche è considerato il più antico del mondo. L'ingresso delle voci femminili è una svolta rivoluzionaria e non del tutto scontata: nel 2019 una corte ha respinto il ricorso di una madre che si era vista rifiutare l'iscrizione della figlia di nove anni al coro (maschile) della Cattedrale di Berlino.

Il coro del duomo di Ratisbona non è noto soltanto per la millenaria tradizione musicale: nel 2017 fu infatti travolto dallo scandalo pedofilia, nella chiesa cattolica. Nel corso di una inchiesta, emerse che oltre 500 ragazzini del Domspatzen avessero subito abusi fisici e sessuali nel corso dei decenni, e in particolare fra il 1945 e il 1990. Dallo scandalo fu colpito anche il fratello di papa Benedetto, George Ratzinger, che aveva guidato il coro fra il 1964 e il 1994. Quest'ultimo, morto nel 2020, ha sempre affermato di non essere mai stato a conoscenza delle violenze.

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