Culture

Giornate letterarie di Soletta dal vivo per 500 persone

La manifestazione - che si terrà settimana prossima - si svolgerà parzialmente in presenza: cinquanta persone al massimo per dieci eventi

Dani Landolf, neodirettore delle Giornate letterarie di Soletta (Keystone)
5 maggio 2021
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Le Giornate letterarie di Soletta, in programma dal 14 al 16 maggio, potranno svolgersi parzialmente anche dal vivo: dieci eventi con un massimo di 50 persone ciascuno si svolgeranno allo "Stadttheater" solettese. Tuttavia, la 43esima edizione si terrà perlopiù online. La manifestazione si aprirà il 14 maggio alle 18 in diretta sul sito www.literatur.ch e prenderanno la parola anche la scrittrice ticinese Prisca Agustoni e l'autrice grigionese Gianna Olinda Cadonau, che promuove la letteratura romancia.

In calendario un centinaio di eventi

In calendario ci sono circa un centinaio di eventi, fra i quali spicca l'attribuzione dei Premi svizzeri di letteratura: saranno consegnati giovedì 13 maggio, alla vigilia dell'apertura ufficiale. "Ma l'evento non sarà in diretta", ha indicato all'agenzia Keystone-Ats l'addetta stampa della manifestazione Martina Keller. Il Gran Premio svizzero di letteratura 2021 è stato assegnato all'autore franco-svizzero Frédéric Pajak. A differenza dell'edizione 2020, tenutasi interamente online a causa delle restrizioni imposte per il coronavirus, quest'anno per accedere online alle Giornate letterarie di Soletta si dovrà pagare. Per quanto riguarda gli eventi che si terranno allo "Stadttheater", i biglietti potranno essere acquistati online a partire dal prossimo venerdì.

La prima edizione diretta da Dani Landolf

La 43esima edizione, per la prima volta sotto la direzione di Dani Landolf, colloca la creazione letteraria svizzera nel contesto "dell'esame differenziato delle questioni socio-politiche", avevano spiegato i responsabili del festival a metà aprile, presentando il programma. Oltre alle opere letterarie svizzere di tutte e quattro le regioni linguistiche, la manifestazione di Soletta vuole dare voce anche alla "quinta lingua nazionale", con la presenza di autori svizzeri con passato migratorio. Sono inoltre stati invitati 13 autori stranieri.

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