Culture

ChiassoLetteraria, primi segnali dal Pianeta proibito

A maggio due giornate per le scuole e l’installazione a 8 voci This message was deleted, in attesa del festival rinviato a settembre

Letizia Russo (foto Walter Vespertini)
27 aprile 2021
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L’edizione 2021 di ChiassoLetteraria, a titolo 'Il pianeta proibito', è rinviata a settembre ma un primo appuntamento aperto al pubblico si terrà già nei prossimi giorni: sabato 8 maggio da mezzogiorno a mezzanotte sarà possibile partecipare a This message was deleted, una installazione a 8 voci curata da Letizia Russo che sarà allestita in vicolo dei Chiesa 1, nella sede dell’associazione Biennale dell’immagine.

L’installazione si inserisce nella collaborazione tra il festival e il progetto formativo Luminanza: Letizia Russo terrà un corso riservato agli otto partecipanti del progetto che si concluderà con la partecipazione a questa installazione in qualità di oracoli. Partendo dal tema di ChiassoLetteraria – il proibito come ciò che non è ci è permesso da qualcuno, o che noi stessi non ci permettiamo, che racconta chi siamo, come collettività e come individui – Letizia Russo ha pensato a un’installazione in cui gli spettatori possono porre agli otto autori e autrici una domanda proprio come se si trattasse di un oracolo. Per un tempo massimo di 20 minuti, il visitatore dialogherà con l’autore senza guardarlo negli occhi per immaginare, riconoscere o dare un nome al proprio proibito. Lo scritto complessivo diventerà un testo di dialoghi costruiti a più mani.

ChiassoLetteraria avrà un’altra anteprima a maggio: l’incontro delle quarte medie di Chiasso con lo scrittore Vincenzo Todisco. I ragazzi hanno lavorato in questi mesi sul libro ‘Il bambino lucertola’ di Todisco.

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