Culture

Giornate letterarie di Soletta on line (e a pagamento)

“La cultura ha il suo prezzo” ha sottolineato il direttore Dani Landolf nel presentare il programma della 43ª edizione

15 aprile 2021
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Anche l'edizione del 2021 delle Giornate letterarie di Soletta, in programma dal 14 al 16 maggio, si svolgerà on line a causa delle misure per il coronavirus. A differenza dell'anno scorso, sarà però a pagamento.

La 43ª edizione, per la prima volta sotto la direzione di Dani Landolf, colloca la creazione letteraria svizzera nel contesto "dell'esame differenziato delle questioni socio-politiche", precisano i responsabili del festival presentano il programma on line.

Oltre alle opere letterarie svizzere di tutte e quattro le regioni linguistiche, la manifestazione di Soletta vuole dare voce anche alla "quinta lingua nazionale", con la presenza di quattro autori svizzeri con passato migratorio. Vivono in Svizzera da molto tempo e scrivono nelle loro rispettive lingue madri: tamil, serbo, croato e ucraino. Sono inoltre stati invitati 13 autori stranieri.

A differenza del 2020, quest'anno per accedere on line alle Giornate letterarie di Soletta si dovrà pagare. "L'anno scorso abbiamo avuto troppo poco tempo per preparare un sistema di biglietti", spiega Landolf. Ecco perché il programma era stato ridotto e offerto gratuitamente. Questa volta il pubblico pagherà per il centinaio di eventi previsti, che saranno offerti via streaming audio o video o interattivamente via Zoom. Il nuovo direttore spera nella buona disposizione del pubblico e punta su tre livelli di "ingresso": scontato, a prezzi normali e con un supplemento di solidarietà. Dopo tutto, "la cultura ha il suo prezzo", osserva. La serata di apertura e tutte le cerimonie di premiazione saranno comunque gratuite. L’apertura, in programma giovedì 13 maggio alle 18, vedrà Prisca Agustoni, Gianna Olinda Cadonau, Muriel Pic, Beat Sterchi e Wagdy El Komy leggere testi scritti per l’occasione.

Con i recenti allentamenti, sarà allestito un palco all’aperto per accogliere un piccolo pubblico in alcuni eventi dal vivo.

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