laR+ Radio Morcote International

Grant Benson e La Dany sulle onde di Morcote (un anno dopo)

La Radio Caroline del Ceresio, nata nell'aprile 2020 come ‘salvagente’ per il lockdown, oggi vanta 16mila contatti al dì. A colloquio coi fondatori.

Grant e La Dany 'a bordo'
7 aprile 2021
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È sempre bella da raccontare la storia di Radio Morcote International, che il prossimo 9 aprile festeggia il suo primo compleanno. Grant Benson e La Dany (Daniela Moroni) li avevamo incontrati nell’aprile del 2020, in pieno smarrimento da lockdown combattuto a colpi d’ironia anti-reclusione – “La radio è nata come un gioco tra noi due, per non accoltellarci”, raccontava lei, professionista del settore marketing-eventi – ma con l’intento del servizio pubblico – “Siamo imprigionati, sì, ma in una gabbia d’oro. Penso a chi abita nei palazzi di Lugano, Bellinzona, Milano. Siamo dei privilegiati, e anche per questo, con questa radio, abbiamo voluto restituire qualcosa alla comunità” – raccontava lui, storica voce di Rtl 102.5, Radio 105, NumberOne e Montecarlo e soprattutto Radio Caroline, la prima radio pirata in onda dalle acque internazionali del Mare del Nord dal 1964 per aggirare l’accoppiata Bbc-major discografiche, duopolio sordo al rock giovane che, grazie anche alle radio pirata, avrebbe cambiato la storia della musica.

Romantiche coincidenze

«Compiamo gli anni nei giorni in cui nasceva Radio Caroline», ci racconta Grant un anno dopo, in un insieme di romantiche coincidenze che hanno nell’acqua il loro elemento naturale. «Ma anche lo spirito è lo stesso, la voglia di rinascere». Rinascita per la quale Grant chiama in causa Ronan O’Rahilly (scomparso lo scorso luglio), inventore di Radio Caroline, «colui che mi ha insegnato a superare le tempeste, quelle del Mare del Nord e della Bbc, e oggi quelle della pandemia». Altra romantica coincidenza: Radio Caroline nacque il 28 marzo del 1964, a quasi 56 anni esatti dalla sua erede.

Chiediamo a Grant se lui e La Dany si sarebbero aspettati che quella musicale ‘terapia di coppia’ sarebbe durata un anno. E al netto di una preliminare constatazione – «A dire la verità, ciò che non ci saremmo mai aspettati era che saremmo stati ancora in lockdown dopo un anno» – la risposta è la seguente: «È vero, il tutto è iniziato come un gioco, ma ci siamo accordi quasi subito che non lo sarebbe stato per molto, dalla reazione degli ascoltatori, dal loro numero e da un ragionamento legato al vile denaro: quando hanno iniziato a chiamarci alcune aziende della zona, anche grosse, per fare pubblicità, abbiamo capito che la passione stava diventando business».

Così racconta Grant i giorni degli esordi, quelli che «dopo una settimana, per l’impegno preso con realtà locali che ci garantivano la possibilità di durare almeno un anno, eravamo ormai ‘obbligati’, detto in senso positivo, a durare almeno un anno». La Dany aggiunge: «Abbiamo preso un impegno anche con gli ascoltatori, che subito ci hanno ascoltato dalla Svizzera, dall’Italia e da tanti altri paesi, anche via social: l’emozione che pensavamo di trasmettere, l’hanno trasferita loro a noi. Lo dico da non radiofonica: speravo che il nostro contributo iniziale potesse aiutare a superare il momento di difficoltà, ma l’aiuto ce l’hanno dato anche loro».

‘Un piccolo uragano’

Lungo tutto l’anno di vita, Radio Morcote si è diversificata: Grant offre i suoi servigi pomeridiani a Radio 3i, la Dany ha incrementato i suoi incarichi di ufficio stampa, la radio cura la programmazione del centro commerciale di Grancia. «Sono costole della stessa azienda», spiega Grant, «ma sempre un’azienda di famiglia». E sempre più lontana dal concetto di gioco. La Dany: «Credo che dietro al gioco si sia sempre intuita la professionalità, che ci ha ripagati. Oggi il lavoro e i numeri ci danno ragione. I numeri, le aziende, la stessa stampa. E anche il non essere entrati nel settore per spintonare le altre radio. L’abbiamo sempre detto: ci piace essere complementari, non vogliamo lottare contro nessuno, lo spirito è semmai quello di collaborare». Professionalità che fa di Radio Morcote International, ancora radio digitale, un’emittente da 16mila contatti settimanali. Numeri importanti: ancora gestibili a conduzione familiare? Grant: «Ci sono mille cose che vorremmo fare e che non riusciamo per mancanza di ore. Spesso ci vengono proposte iniziative, collaborazioni che dobbiamo posticipare, ma che piano piano cerchiamo di accogliere. È un piccolo uragano in quello che doveva essere il mio anno sabbatico e invece non credo di avere mai lavorato così tanto come in questi dodici mesi». Lavoro che ha portato al programma jazz di Chris DiMatteo da Los Angeles, ogni domenica sera («Qualcosa di fantastico per una struttura piccola come la nostra»), a Bruno Indelicato di sabato mattina da Zurigo («Metà in italiano e metà in Schwitzerdütsch»), a Dj Romo da Basilea, Enda Caldwell da Dublino, a Fsn, l’agenzia stampa statunitense che si occupa delle news, e ai da poco aggiuntisi esperti di rock-memorabilia Claudio Mollekopf ed Eros Girardi, la già rocking.tv Estella Patelli e il giovane Oliver Pepper.

‘Semmai alle Hawaii’

Cita un’indagine Rsi di febbraio, Grant, secondo la quale il 30% degli svizzeri si collega alla radio tramite indirizzo I.P.: «L’incognita di dover diventare un giorno FM è risolta. Per gioco, o per sbaglio, abbiamo intrapreso la strada giusta. E tocco ferro mentre lo dico». La Dany: «Abbiamo creato una comunità di appassionati della radio. Lo vedo sui social, dove esistono realtà da 2 milioni di contatti che non finiscono negli ascolti della stessa radio». Insomma, Radio Morcote è cresciuta: non è che adesso si sposterà in città? «Semmai alle Hawaii!», risponde Grant, scherzandoci sopra, ma deciso a non tradire le aspettative di pubblico e piccoli e grandi investitori: «Morcote ci ha dato la prima spinta. il bar, il ristorante, l’ufficio turistico». E chiude con un paragone: «Ti dico Radio Montecarlo, che si chiama così anche se la maggior parte delle trasmissioni partivano e partono da Milano. Allo stesso modo, noi avremo sempre il cuore, se non il piede, a Morcote» (www.radiomorcoteinternational.com). 

Sabato 10 aprile, Grant Benson e La Dany saranno ospiti di Generi di conforto, il podcast de laRegione, su www.laregione.ch/generidiconforto

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