‘Bridges to the future’ è un pacchetto di misure con cui dare agli artisti l'opportunità di adattarsi alle conseguenze del virus, con attenzione al digitale
Il settore culturale è fra i più colpiti dalle conseguenze legate al coronavirus. Pro Helvetia ha quindi elaborato il pacchetto di misure "Bridges to the future". Lo scopo è dare agli artisti l'opportunità di adattarsi, con particolare attenzione al digitale. La Fondazione – si legge in un comunicato odierno – adegua da un lato gli strumenti di sostegno già esistenti e, dall'altro, lancia dieci bandi di concorso, il cui obiettivo principale è offrire ad artisti, artiste, operatori e operatrici culturali di tutte le discipline l'opportunità di far evolvere la propria attività.
L'idea è quella di puntare soprattutto sulle competenze digitali degli operatori culturali e sull'elaborazione di modelli ibridi. Grazie a ‘Digital Matchbox’, ad esempio, alcuni studi selezionati avranno l'opportunità di presentare online i propri progetti a interlocutori dell'industria e di conquistare nuove fasce di pubblico mediante strategie di marketing. Sostegno verrà dato anche alle arti sceniche, con il patrocinio di produzioni ibride e digitali, con relative tournée.