Culture

Il 2021 del Lac, strategie di ripartenza

Si riprenderà in presenza del pubblico ‘solo quando le condizioni sanitarie permetteranno di accogliere un minimo di 300 spettatori’.

In attesa che ritorni la luce (Ti-Press)
16 dicembre 2020
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Il Consiglio direttivo e la Direzione del Lac definiscono la strategia di ripartenza per il primo semestre 2021. Roberto Badaracco, Presidente del Consiglio Direttivo: "L’obiettivo è quello di limitare il disavanzo previsto causato dall’arresto forzato della stagione artistica di Teatro e Danza". Da qui la decisione presa con i partner artistici LuganoMusica e Orchestra della Svizzera italiana di riprendere le stagioni in Sala Teatro in presenza del pubblico "soltanto quando le condizioni sanitarie permetteranno di accogliere un minimo di 300 spettatori, sui 984 di capienza della sala". Una soglia definita in seguito all’analisi svolta in queste settimane che ”consente la sostenibilità finanziaria e operativa sul medio termine e garantisce l’attività futura del centro culturale”.

Per Michel Gagnon, direttore generale del Lac, “la ripresa degli spettacoli in Sala Teatro richiederà del tempo tecnico per permettere alle direzioni artistiche di riformulare i programmi attualmente sospesi e rimettere in moto tutte le operazioni connesse alla messa in scena di uno spettacolo, dalla promozione all’accoglienza del pubblico in totale sicurezza”. Nel frattempo, in accordo con la direzione artistica, “il teatro diventerà uno spazio per la produzione, trasformando così la contingenza negativa della chiusura in un’opportunità”. Il sipario, pertanto, rimane aperto: nella Sala Teatro si lavorerà alle recenti produzioni e alle nuove creazioni teatrali che, a emergenza terminata, potranno essere nella forma definitiva da proporre al pubblico, anche in funzione di tournée, un’attività volta a "supportare l’intero settore fortemente colpito dalle limitazioni, coinvolgendo sia le varie squadre del Lac che gli operatori del territorio". La Sala Teatro continuerà anche a essere la casa dell’Orchestra della Svizzera italiana, per le attività in diretta radiofonica e videostreaming su www.osi.swiss. Durante la chiusura al pubblico della Sala Teatro, l’offerta teatrale e musicale in presenza per un pubblico limitato si svolgerà nell’ampia Hall, già palcoscenico di concerti e spettacoli, nel rispetto delle norme vigenti. Il tutto, ovviamente dopo il 22 gennaio. Un nuovo programma è allo studio in queste ore. Allo stesso modo l'attività espositiva del Museo d’arte della Svizzera italiana prosegue secondo le restrizioni in vigore adattando gli orari di apertura, sia al Lac che a Palazzo Reali.

Infine, verrà intensificata l’offerta digitale del Lac, già sperimentata col programma di mediazione culturale LAC Edu in proposte quali ‘Arti liberali’ e le lezioni di storia dell’arte e del teatro a cura del direttore artistico Carmelo Rifici, le cui registrazioni sono oggi fruibili sul sito www.luganolac.ch. Gli orari di apertura durante le feste su www.luganolac.ch

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