Culture

Babel 2020, da 'Americana' ad 'Atlantica'

Dal 17 al 20 settembre coi nuovi occhi dati dalla pandemia, e sullo specchio d'acqua di una storia condivisa

11 settembre 2020
|

L’idea di Babel 2020 era in origine quella di invitare scrittrici da tutte le Americhe. Un intento fermato dalla pandemia che ha separato le Americhe e l’Europa portandole, con riferimento allo specchio d’acqua condiviso, all’edizione ‘Atlantica’, quella degli scrittori europei che guardano alle Americhe, ai traduttori che traducono scrittori dalle lingue europee parlate nelle Americhe e agli scrittori americani che vivono in Europa.

Babel 2020 avrà il suo prologo a Bellinzona giovedì 17 settembre (Palazzo Civico) con ‘Ner’, la vita dell’attivista afroamericana Claudette Colvin raccontata dalla fumettista francese  Émilie Plateau (Premio Andersen 2020), in dialogo Juliane Roncoroni. Alle 20.30, il noir ‘Criss Cross (Doppio Gioco) di Robert Siodmak (Usa, 1949), presentato dal poeta Robin Robertson (Cinema Forum). Di venerdì 18, l’apertura ufficiale all’Antico convento delle Agostiniane con la consegna del premio plurilingue della rivista ‘Specimen’ To Speak Europe in Different Languages e la prima parte dell’open air ‘Alpine rock & rollin’ waves’, coi poeti performativi svizzeri Michal Fehr e Jurczok 1001. Dalle 21, le musiche di Tatum Rush, Reverend BeatMan e Tam Bor.

Sabato 19 al Teatro Sociale, tavola rotonda con Giorgio Vasta, Elisa Biagini e Tommaso Pincio; alle 14 lo scrittore americano ‘di Svizzera’ Peter Stamm, in dialogo con Gabriella de’Grandi. Alle 16.30, i poeti britannici Glyn Maxwell e Robin Robertson, in dialogo con Matteo Campagnoli. Alle 18.30 l’incontro tra due scrittori messicani di Spagna, Juan Pablo Villalobos e Brenda Navarro.

Domenica 20, infine, al Teatro Sociale, la tavola rotonda su Carolina Maria de Jesus, Alfonsa Storni, Gabriela Mistral e Rachel Cusk, evocate dai traduttori Roberto Francavilla, Matteo Lefèvre e Anna Nadotti, moderati da Sara Groisman. Alle 14 l’incontro con le scrittrici Samanta Schweblin, Laura Pugno e Monique Roffey. Alle 16.30, tavola rotonda sul razzismo con il giornalista Gary Younge, il narratore franco-ivoriano Gauz, Silvia Pareschi traduttrice di Colson Whitehead (autore da due Pulitzer), moderati da Anne Bathily. Alle 18.30 la madre della poesia lationamericana Auxilio Lacouture raccontata dal figlio Roberto Bolaño, nelle parole della traduttrice Ilide Carmignani. A chiudere, le performance delle attrici Anahì Traversi e Simone Spoladore.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE