Culture

Festivaletteratura si reinventa, dal vivo e in streaming

Il festival si terrà come annunciato dal 9 al 13 settembre a Mantova seguedo 4 piste: non solo eventi in presenza e online, ma anche una radio e una pubblicazione

7 luglio 2020
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Si farà dal 9 al 13 settembre, come annunciato, ma sarà un'edizione "reinventata daccapo" quella del Festivaletteratura di Mantova, con il programma degli incontri in presenza ridotto a un terzo rispetto alla scorsa edizione.

Sarà un festival "a quattro piste attraverso la proposta di eventi dal vivo e in streaming all'interno della città, l'apertura di una radio del Festival, la pubblicazione di un almanacco e la creazione di contenuti speciali per il web", spiegano gli organizzatori. E "tutto quello che proveremo a mettere in atto quest'anno non sarà soltanto una parentesi in attesa del ritorno alla normalità, ma il punto da cui incominciare a immaginare le edizioni future". A chiudere la rassegna sarà lo scrittore israeliano David Grossman.

Tra gli italiani tornano Beppe Severgnini, Antonio Manzini, Chiara Valerio, Bianca Pitzorno, il doppio Premio Strega Sandro Veronesi, Hans Tuzzi, Luca Mercalli oltre ai poeti Chiara Carminati, Tommaso Di Dio e Massimo Giuntoli. Non mancherà la presenza di autori internazionali: l'architetto e scrittrice palestinese Suad Amiry, il giornalista argentino Martín Caparrós, Javier Cercas, Tishani Doshi, poetessa, narratrice e danzatrice indiana. Una serie di appuntamenti vedrà presenti a Mantova l'autore italiano e in collegamento streaming il suo "corrispondente" straniero: così, Giorgio Fontana e la georgiana Nino Haratischwili, Melania G. Mazzucco e Hisham Matar, Fabio Stassi e Katherine Rundell.

Tra le proposte web una serie di incontri in streaming con alcuni degli autori più corteggiati da Festivaletteratura da Paul Auster a Noam Chomsky a David Quammen.

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