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C'è Guccini tra i finalisti del 58esimo 'Campiello'

La sua Pavana, raccontata in 'Tralummescuro. Ballata per un paese al tramonto', nelle cinque opere al vaglio dei trecento lettori della giuria popolare

'Tralummescuro', tra i cinque
2 giugno 2020
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È stata scelta dalla giuria dei letterati, presieduta da Paolo Mieli, la cinquina dei finalisti della 58esima edizione del Premio Campiello. Al vaglio dei trecento lettori della giuria popolare vanno 'Sommersione' di Sandro Frizziero (Fazi), 'Con passi Giapponesi' di Patrizia Cavalli (Einaudi), 'Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio' di Remo Rapino (Minimum fax), 'L'incanto del pesce luna' di Ade Zeno (Bollati Boringhieri) e 'Tralummescuro' di Francesco Guccini (Giunti), con la sua “ballata per un paese al tramonto” di cui è protagonista Pavana, piccolo borgo tra Emilia e Toscana dove sorge il mulino di famiglia. 

Guccini, 80 anni il prossimo 14 giugno, ha esordito nella narrativa nel 1989 con ‘Croniche Epafàniche’, il primo di un trittico di romanzi autobiografici dei quali 'Tralummescuro' è l'ideale compimento. Ma il 'Maestrone' è anche autore di una serie di racconti e romanzi di grande successo scritti in coppia con Loriano Macchiavelli. laRegione aveva incontrato Guccini nell'ottobre del 2017 in occasione dell'uscita di 'Tempo da elfi', libro scritto con Macchiavelli e presentato a Lugano all'interno di Scrittori & Musica, all’ex Asilo Ciani.

I finalisti del Campiello sono stati annunciati senza precisare il numero di voti ricevuti dai giurati. Il premio per l’Opera Prima è stato assegnato a Veronica Galletta per 'Le isole di Norman' (Italo Svevo).

 

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