Culture

In un fumetto l'avventura di Marc, aspirante guardia svizzera

La striscia, pubblicata per ora solo in francese, racconta la storia del protagonista, partito dal canton Zurigo per approdare in Vaticano

(Keystone)
9 gennaio 2020
|

Città del Vaticano – È Marc Dewitt, un giovane originario del Canton Zurigo, ad accompagnare il lettore lungo un'avventura che intreccia, storia e attualità, passato e presente, gesti di coraggio e di eroismo con il quotidiano servizio. E attraverso il suo racconto affidato a un fumetto a colori dal titolo 'Le guardie del Papa - La Guardia Svizzera Pontificia', edito da Artège (Parigi, novembre 2019, pagine 58, euro 15,90), si scopre la realtà dell'antico corpo militare. La storia – riferisce l'Osservatore Romano – ripercorre le tappe di Marc che vuole diventare alabardiere e indossare la prestigiosa uniforme giallo, rossa e blu.

La scoperta di un mondo

Parte dalla casa tra le montagne di Zurigo e arriva in Vaticano. A poco a poco, attraverso i suoi occhi e la sua esperienza, si rivela il mondo che ruota intorno al piccolo esercito e al suo celebre motto: Acriter et fideliter – 'Coraggio e fedeltà', come sottolinea il comandante, colonnello Christoph Graf, nella prefazione.

La realizzazione del volume è frutto di un lavoro di équipe: scene di Arnaud Delalande in collaborazione con Yvon Bertorello, disegni di Laurent Bidot e colori di Clémence Bidot. Per il momento, il fumetto si trova in vendita solo in francese, ma ben presto seguiranno altre edizioni nelle principali lingue.

Tra le scene più drammatiche: quelle del Sacco di Roma del 6 maggio 1527, che segna la data del sacrificio di 147 militi morti per difendere Clemente VII; o quella del 13 maggio 1981, quando durante l'udienza generale in piazza San Pietro, Giovanni Paolo II venne gravemente ferito. Ma anche immagini 'dietro le quinte', che mostrano la vita quotidiana delle guardie negli spazi pubblici e nei luoghi inaccessibili alla maggior parte delle persone.

L'incontro con Papa Francesco

Si arriva così all'attualità, con Papa Francesco che incontra Marc all'interno del Palazzo apostolico e lo saluta. Gli chiede di accompagnarlo e di fare alcuni passi insieme per i lunghi corridoi, forse verso una Sala dove è atteso per un'udienza.

Non potevano mancare anche i disegni che illustrano momenti di convivialità e di fraternità, in particolare quelli a ridosso della data più importante per il Corpo, in cui ogni anno avviene il giuramento delle nuove reclute, il 6 maggio: proprio in ricordo del sacrificio offerto durante il Sacco di Roma.

Prima della parola 'fine' il giovane Marc conclude condividendo con il lettore quello che ha appreso durante il viaggio e il servizio all'interno della Guardia Svizzera Pontificia.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE