Culture

Tutti i fronti dell'Osi

Presentata la stagione 2019-20 dell’Orchestra della Svizzera italiana

29 aprile 2019
|

Il punto più alto di sempre». E per quanto non si debba chiedere all’oste se il vino è buono, è difficile non concordare con Denise Fedeli, direttrice artistica dell’Orchestra della Svizzera italiana: la stagione 2019-20 dell’Osi è notevole, per varietà di proposte e per rinomanza di direttori e solisti ospiti. Segno – e qui riprendiamo le parole, pronunciate con impegno in buon italiano, di un altro “oste”, il direttore principale Markus Poschner – della qualità raggiunta dall’orchestra, ma soprattutto della sua capacità di resistere. Quella che si aprirà a settembre (ma volendo già a giugno, includendovi anche il Ludwig van Festival) sarà di fatto la prima stagione interamente organizzata senza le incertezze economiche legate al nuovo contratto di collaborazione con la Ssr, firmato nel 2017.
La differenza la si vede non solo dalle due serie di concerti – Osi al Lac e Osi in Auditorio – che compongono la stagione in abbonamento (in prevendita da oggi; al momento solo alla cassa del Lac), ma dagli eventi extra dai quali vale la pena iniziare e che mostrano la volontà dell’Orchestra della Svizzera italiana di essere attiva su più fronti. Oltre ai tradizionali concerti per scuole e famiglie (domenica 12 maggio; prenotazioni su edu.luganolac.ch), avremo a inizio giugno il già citato Ludwig van Festival: non solo un’occasione per melomani desiderosi di ascoltare le sinfonie dispari di Beethoven dirette da Poschner, ma anche per “catapultare nel presente” le sue musiche, per esplorare l’impatto che ha e ha avuto nella cultura. Come ha spiegato il curatore Andrea Molino, Beethoven è ovunque, dall’inno europeo alle musiche degli ascensori e ad accompagnare il pubblico in questa esplorazione sarà l’opera del compositore argentino Mauricio Kagel che a Beethoven ha dedicato un documentario che farà da base per alcune sperimentazioni e installazioni.

Le tournée e il Festival di Pentecoste

Dalla presenza sul territorio – ricordiamo che la Nona di Beethoven sarà in piazza Luini con i cori della Svizzera italiana – ad ambasciatrice culturale, l’Orchestra della Svizzera italiana sarà impegnata in due tournée in Svizzera e Germania: per la prima, a settembre – con anticipazione alle Settimane musicali di Ascona il 9 settembre –, l’Osi sarà accompagnata da due grandi nomi della musica: Martha Argerich e Charles Dutoit; la seconda, a febbraio 2020, avrà come protagonista la pianista Khatia Buniatishvili (concerto che ritroveremo nel cartellone Osi al Lac il 23 febbraio). In mezzo, il concerto di San Silvestro al Lac con Krzystof Urbanski e il concerto degli Amici dell’Osi con David Zinman a maggio. A giugno 2020, una nuova iniziativa sulla quale, al momento, ci sono pochi dettagli ma che si annuncia molto interessante: un Festival di Pentecoste con la direzione della violoncellista argentina Sol Gabetta.

Dal violoncello elettrico al sitar

Voglia di sperimentare anche nei dieci concerti Osi al Lac che si apriranno, il prossimo 26 settembre, con l’Osi diretta da Alexander Vedernikov e il violoncellista Johannes Moser a proporre, oltre al “classico” concerto n.1 di Saint-Saëns, un brano contemporaneo per violoncello elettrico del messicano Enrico Chapela. Strumentazione insolita anche per il secondo concerto, il 17 ottobre, con il sitar di Anoushka Shankar (figlia di Ravi Shankar) e gli handpan di Manu Delago. A novembre Poschner dirigerà tutte e quattro le versioni dell’ouverture Leonore/Fidelio di Beethoven. Tra gli altri appuntamenti da citare, il maestro Maxime Pascal e la violinista Patricia Kopatchinskaja il 12 marzo e un’altra violinista, Julia Fischer, il 26 marzo.
La serie Osi in Auditorio prosegue con la formula del Play&Conduct, sorta di “carta bianca” data, a gennaio 2020, a importanti interpreti nelle duplice veste di direttori e solisti: Renaud Capuçon, François Leleux, Avi Avital e Maxim Emelyanychev.
Programma completo: www.osi.swiss.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE