Culture

Tutti al cinema con 5 franchi. Per un giorno

Biglietti fortemente scontati, domani, per la Giornata del Cinema Allianz. Iniziativa voluta per sostenere le sale cinematografiche. Ma basta così poco?

©Ti-Press
1 settembre 2018
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Domani, domenica 2 settembre si terrà la terza Giornata del Cinema Allianz, il “grande evento cinematografico dell’anno” – come con toni reboanti lo definisce il comunicato stampa – che in pratica prevede un grosso sconto sul biglietto di entrata che viene a costare appena 5 franchi, neanche un terzo del solito. Un affare da non perdere, magari guardandosi anche due o tre film; e infatti le precedenti due edizioni hanno avuto – leggiamo sempre nel comunicato – un “importante successo”.

Con toni più asciutti, il comunicato riassume anche lo scopo dell’iniziativa: “Sostenere la proiezione dei film nelle sale cinematografiche”. Sostenere perché i dati sui biglietti venduti sono da anni in costante calo – al netto di fluttuazioni dovute a eventi eccezionali, e qui pensiamo per il Ticino ad esempio a ‘Frontaliers Disaster’. Insomma, il cinema, inteso come luogo di proiezione, è in crisi o, se vogliamo usare una parola meno cupa, sta cambiando radicalmente.

Perché? La risposta che danno ProCinema, l’Associazione svizzera dei cinema e filmdistribuzione svizzera – gli organizzatori della Giornata del Cinema – sembra essere, uscendo dalla abbagliante retorica del comunicato, perché il pubblico è tirchio e ottuso. Tirchio perché non vuol sganciare la grana per il biglietto a prezzo intero; ottuso perché non si rende conto dei “momenti di grande valore che sono propri dell’andare al cinema”. La soluzione, quindi, è un giorno di biglietto quasi regalato, così che il pubblico vinca la propria taccagneria e scopra quanto è bello andare al cinema – e tornarci magari in una giornata in cui c’è meno ressa.

Ora, che il costo sia un elemento importante è certamente vero. Dopotutto, al prezzo di un singolo biglietto, hai accesso online a un mese di film e serie tv per tutta la famiglia – e senza la pubblicità che ti ritrovi anche in sala. Ma pensare di risolvere il problema con uno sconto la prima domenica di settembre (o per 15 giorni sparsi durante l’anno, come propone l’analoga iniziativa italiana dei CinemaDay) pare quantomeno ingenuo.

Oltreoceano si sta sperimentando un approccio diverso: una sorta di “Netflix delle sale cinematografiche”. In pratica, con un abbonamento mensile hai accesso libero ai cinema, con alcune limitazioni sulle prime visioni. Il modello è ancora in evoluzione: MoviePass, il principale servizio di questo tipo, ha recentemente cambiato la propria offerta – ponendo limiti ancora più rigidi sui film disponibili – e altri concorrenti si stanno facendo strada con proposte commerciali simili. Difficile dire, al momento, se si tratta di iniziative destinate a sparire o comunque destinate solo a un ristretto pubblico di accaniti cinefili; difficile anche dire se il modello sarà applicabile al mercato europeo e svizzero. Ma rimane una iniziativa interessante per garantire la sopravvivenza di quelli che, al di là della solennità dei comunicati stampa, sono davvero “momenti di grande valore”.

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