Culture

Le vite di Tuono Pettinato

Il fumettista si racconta: il nome d'arte preso da Borges, le passioni per il cinema e il grunge, e quella la biografia di Kurt Cobain prima di Kurt Cobain

21 aprile 2018
|

Il cantante Kurt Cobain e la poetessa Wisława Szymborska: sono i due protagonisti delle biografie a fumetti accostate da Storie Controvento, il festival di letteratura per ragazzi che si chiude oggi a Bellinzona, con alle 11.30 alla Libreria Casagrande l’incontro
“Le vite degli altri”: Nicola Galli Laforest dell’associazione culturale Hamelin in dialogo con i fumettisti Alice Milani, autrice della biografia di Szymborska, e Tuono Pettinato, nome d’arte di Andrea Paggiaro, che invece presenterà il ‘Nevermind’, originale biografia di Cobain uscita nel 2014.

Tuono Pettinato, possiamo iniziare da questo nome d’arte?
«Ho cominciato facendo autoproduzioni in un collettivo in cui avevamo tutti nomi matti, forse perché con l’anonimato puoi dire cose un po’ più spavalde. E così mi sono scelto questo nome d’arte che in realtà ho pescato quasi inconsapevolmente da un libro di Borges: nel racconto ‘La biblioteca di Babele’ si descrive appunto questa biblioteca in cui si trovano tutti i libri del mondo, compresi quelli mai
scritti. E tra i titoli citati figura, insieme a una sfilza di consonanti, anche ‘Tuono Pettinato’».

Inconsapevolmente? È stata quindi una citazione involontaria?
«Conta come citazione semivolontaria: avevo letto Borges e sicuramente mi era passato sotto gli occhi questo nome che, anni dopo, quando dovevo scegliermi un nome d’arte, mi è tornato in mente senza ricordare esattamente dove l’avessi preso».

Borges ha ispirato il nome. Per il disegno, invece, chi sono, se ci sono, i modelli?
«Io non ho fatto scuole di disegno e quello che ho imparato l’ho preso dai compagni del collettivo Super Amici, leggendo fumetti fin da piccino e man mano trovando delle cose che somigliavano sempre di più a quelle che volevo fare io. Ho letto tantissimo i Peanuts, molti dei fumetti puramente comici Il mago Wiz, B.C., Beetle Bailey e sicuramente una quantità notevole di Topolino. Poi ho trovato dei modelli nell’underground americano: lavori di Matt Groening o Daniel Clowes che avevano uno sguardo che mi piaceva».

Non hai fatto scuole di disegno ma hai studiato al Dams di Bologna...
«Dove ho seguito un percorso di cinema: mi manca tutta la parte di disegno anatomico, di saper fare le prospettive…, però quello che mi è tornato molto utile è l’aver visto un sacco di film, l’aver studiato come si costruiscono le storie. Credo che il mio stile venga anche un po’ da lì»…

Letteratura, cinema… e scienza, con biografie di Galileo e Alan Turing, un fumetto sul Cern…
«E, sempre con Francesca Riccioni (coautrice di ‘Galileo! Un dialogo impossibile’ e ‘Enigma. La strana vita di Alan Turing’, ndr) abbiamo da poco pubblicato un fumetto sulla crisi climatica. Io di scientifico ho solo che ho fatto il liceo scientifico, ma la cosa funziona perché lavoro sempre con qualcuno che sa spiegarmi la scienza così bene che io riesco a tradurla in immagini».

E adesso la musica. Ma prima dei Nirvana, una parola sui Laghetto…
(Ride). «Certo! I Laghetto sono stati uno strumento per portare i nostri fumetti scemissimi in quel circuito punk: un gruppo demenziale con Ratigher al basso, altri due non fumettisti e io che avevo il ruolo improbabile di chitarrista finto, perché non so suonare nulla»…

E ‘Nevermind’?
«Il filone di biografie è iniziato con Garibaldi, commissionato, poi c’è stato ‘Enigma’ e come terzo libro ho deciso di raccontare la vita di Kurt Cobain. Ero, e sono tuttora, un grandissimo fan dei Nirvana del grunge: è stata una maniera per raccontare un Kurt Cobain un po’ diverso dal solito. Ho ad esempio scelto di raccontarne l’infanzia, Kurt Cobain prima che diventasse Kurt Cobain, insomma. E lavorando mi è venuto in mente Calvin & Hobbes, come ambientazione e perché il fumetto è più o meno contemporaneo ai Nirvana. Per cui in ‘Nevermind’ vediamo Kurt Cobain con il suo amico immaginario Boddah, disegnati come Calvin e Hobbes»…

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔