Culture

Morto il violinista Didier Lockwood

Considerato l'erede artistico di Stéphane Grappelli, ha suonato con i più grandi. In italia il suo strumento compare nell'album di Claudio Baglioni 'Oltre'

19 febbraio 2018
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E' morto all'età di 62 anni il violinista francese Didier Lockwood. La "brutale" scomparsa dell'artista, ieri all'età di 62 anni, è stata annunciata dal suo agente, Christophe Deghelt. A quanto si apprende, Lockwood è stato stroncato da una crisi cardiaca. La sera prima, il celebre violinista jazz aveva partecipato ad un concerto al Bal Blomet di Parigi. In un tweet, la ministra francese della Cultura, Francoise Nyssen, rende omaggio a questo "immenso violinista jazz francese, che non ha mai smesso di esplorare nuovi orizzonti musicali". Lockwood era anche particolarmente impegnato per l'educazione musicale delle nuove generazioni.

Considerato l'erede artistico di Stéphane Grappelli, a marzo aveva fissato un concerto in omaggio a Django Reinhardt. Era nato in una famiglia franco-scozzese a Calais, nel nord della Francia, l'11 febbbraio 1956. Tre figli, si sposò tre anni fa con la cantante Patricia Petibon. Nella sua vita ha partecipato a 45.000 concerti e 35 incisioni. Il suo violino appare anche nel brano 'Qui Dio non c'è', sull'album 'Oltre' di Claudio Baglioni

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