Arte

Le donne che parlano sono pericolose

Nessuno trama niente, siamo solo donne che parlano.

5 ottobre 2018
|

“Nessuno trama niente, siamo solo donne che parlano.”
In una isolata comunità religiosa mennonita, nel Nord America, le donne spesso si svegliano piene di lividi e ferite. Durante il sonno subiscono violenze orribili, ma il pastore e gli anziani della comunità inizialmente attribuiscono questi eventi ad una punizione divina nei confronti delle donne per i loro peccati, oppure al Diavolo, oppure alla loro immaginazione.
Solo quando un uomo, un membro della comunità, viene finalmente colto in flagrante si scopre che otto di loro hanno sistematicamente abusato delle donne del villaggio utilizzando uno spray narcotizzante per le mucche.
Ispirato ad una storia vera, Donne che parlano, il nuovo romanzo di Miriam Toews parte dal punto in cui, dopo che i mostri sono stati arrestati, e dopo che gli uomini del villaggio hanno deciso di pagare la cauzione per farli tornare, alcune donne si riuniscono in segreto per decidere cosa fare: se restare, se combattere, se andarsene per sempre dal villaggio.
Un romanzo che è al tempo stesso una denuncia contro l’orrore degli abusi sessuali, l’ipocrisia e la ferocia umana, ma anche un inno alla libertà e alla vita. “Vogliamo che i nostri figli siano al sicuro. […] Vogliamo rimanere salde nella nostra fede. Vogliamo pensare.”
Il tutto ci viene narrato attraverso gli occhi e la penna di August, un uomo che ha perso la dignità, la speranza e la voglia di vivere. Un outsider. Nel prendersi cura di loro stesse, le donne troveranno il tempo anche di salvare la vita e l’anima di August. La maggior parte degli uomini avrebbe cercato semplicemente di mettersi in salvo, ma la grandezza delle donne sta anche in questo istintivo, disinteressato altruismo.

Donne che parlano
di Miriam Toews
Marcos Y Marcos, 2018
255 pagine

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE