Arte

'Non vogliamo il Lac solo per noi'

Daniele Finzi Pasca ribadisce la sua posizione: 'A Lugano vorremmo solo sentirci a casa'

Daniele Finzi Pasca (Ti-Press)
1 ottobre 2018
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“Non è vero che vogliamo il Lac per noi soli, altrimenti avrei accettato la direzione del teatro e della stagione come mi fu proposta. Ci sono lettere e documenti che abbiamo scritto in questi anni, nei quali abbiamo sempre ribadito la nostra posizione che si riassume in poche frasi: il Lac deve essere di tutti e ci vogliono persone che lo gestiscano in armonia”. Si è espresso così, in una lettera al Corriere del Ticino, Daniele Finzi Pasca. “Non è vero che vogliamo uno spazio tutto per noi per provare solo le nostre produzioni”, continua Finzi Pasca. Non è nemmeno vero che ci lamentiamo delle sovvenzioni, continua. Finzi Pasca precisa, infine, che tutti i soldi che la sua compagnia riceve, grazie alla Convenzione di sostegno congiunto, sono tutti interamente usati per creare posti di lavoro e dare una base logistica alle attività a Lugano. “Con questi soldi – ribadisce – abbiamo formato e impiegato manodopera ticinese, aperto stage di formazione retribuiti, creato un indotto importante e portando decine di professionisti in Ticino”. 

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