Culture

Sam Smith sbanca i Grammy

Sam Smith
(Keystone)
9 febbraio 2015
|

Nella notte in cui Madonna torna a mostrare il didietro, ben tornito da anni di esercizi, Sam Smith canta 'Stay with me'. Stai con me, ed i membri della National Academy of Recording Arts and Sciences, sono stati con lui, con questo inglese di 22 anni, un anno fa sconosciuto al grande pubblico. È stato Sam Smith infatti a vincere più di tutti alla 57esima edizione dei Grammy Award, gli Oscar della musica che si sono tenuti ieri sera a Los Angeles. Per Sam Smith quattro statuette: migliore canzone, migliore record dell’anno, migliore nuovo artista e Best Pop Vocal Album con 'In the Lonely Hour'. A sorpresa, però, è andato a Beck il Grammy per il miglior album dell’anno con 'Morning Phase', premiato anche come migliore album rock, vincendo contro mostri sacri come gli U2. Tre premi sono andati a Beyoncé: migliore performance R&B, migliore canzone R&B con la canzone 'Drunk in Love' e Best Surround Sound Album per l’omonimo 'Beyoncé'. Tre premi anche a Pharrell Williams. Il suo tormentone 'Happy' ha vinto i premi per il migliore video musicale e per la migliore 'pop solo performance live', mentre 'G I R L' ha vinto il grammofonino per il migliore album 'urban contemporary'.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔