TICINO

Quasi 5 milioni per il materiale d'intervento

La Commissione gestione e finanze ha firmato oggi il rapporto liberare i fondi necessari all'acquisto di equipaggiamento per operazioni specialistiche

(TiPress (archivio))
27 ottobre 2020
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Un credito di 4'800'000 franchi per la sostituzione e l'adeguamento dei mezzi e del materiale in dotazione ai Centri di pronto intervento pompieristici per la difesa atomica (A), biologica (B), chimica (C) e per la lotta agli idrocarburi. Questo è quello che chiede la Commissione gestione e finanze in un rapporto firmato oggi. Nello specifico si prevede di acquistare due natanti e sei autocarri con il relativo equipaggiamento specialistico d'intervento ABC, in quanto «quelli attualmente in dotazione non sono più in grado di far fronte alle moderne esigenze dell'interventistica in questo ambito», si legge nel comunicato della Commissione. Quest’ultima spiega che il contributo chiesto al Cantone permette ai pompieri di accedere alla necessaria formazione, dotazione tecnica e manutenzione dei mezzi. 

Le statistiche degli interventi

Nel 2019 sono stati segnalati al servizio di picchetto del Nucleo Operativo Incidenti (NOI) 88 eventi. Questi interventi più specialistici rappresentano una piccola parte rispetto al totale delle operazioni ABC che si aggirano annualmente attorno alle 700-800, commenta la Commissione che ipotizza che «il nuovo modello organizzativo introdotto nl 2019 per la Difesa ABC cantonale potrebbe aver influito su una miglior coordinazione fra i Corpi pompieri».

Nuovi natanti

Un secondo credito è stato richiesto per la sostituzione delle barche attualmente in dotazione ai Centri di soccorso di Locarno e Lugano, una delle quali non è più operativa mentre l'altra è al limite della capacità di intervento. Infatti tra i compiti di Legge di cui sono incaricati i pompieri figurano anche gli interventi sui due principali laghi del cantone. 

Autocarri con emissioni ridotte

Gli attuali veicoli per i servizi di lotta agli idrocarburi sono in dotazione ai centri di soccorso di categoria A. Ogni autocarro è dotato di materiale d'intervento per far fronte a inquinamenti del campo stradale in seguito ad incidenti, come pure a inquinamenti del terreno o dei corsi d'acqua in caso di perdite o sversamenti. «Le accresciute esigenze di protezione ambientale esigono che questi mezzi, ormai datati, debbano progressivamente lasciare il posto a veicoli con consumi di carburante minori, emissioni ridotte e rese energetiche maggiori», spiega nel rapporto la Commissione gestione e finanze. Quest'ultima rileva inoltre che gli attuali veicoli a trazione integrale sono inadeguati: «Un esempio in questo senso è evidenziato dalla presenza di diversi sottopassi e di strade carrabili dove, per dimensioni, il veicolo in questione è troppo ingombrante per poter circolare».

Il credito

Lo stanziamento del credito quadro proposto dalla Commissione richiede l'approvazione da parte della maggioranza assoluta dei membri del Gran Consiglio.

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