Ticino

Presidenza Plr, è corsa tra Ferrara, Martinenghi e Speziali

Ufficializzati i candidati alla successione di Caprara. Il coordinatore della 'cerca' Farinelli: 'Tre profili diversi tra loro, volevamo dare scelta al congresso'

Ti-Press
1 ottobre 2020
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La granconsigliera Natalia Ferrara, il fiduciario ed ex sindaco di Cureglia Emilio Martinenghi, il vicecapogruppo in Gran Consiglio Alessandro Speziali. Sono loro, in ordine rigorosamente alfabetico, i tre candidati ufficiali alla successione di Bixio Caprara alla presidenza del Partito liberale radicale ticinese. Dei nomi anticipati da 'laRegione' nell'edizione di ieri, insomma, manca solo quello del sindaco di Cadenazzo e granconsigliere Marco Bertoli.

Una tripletta finale che, osserva il consigliere nazionale Alex Farinelli, coordinatore della Commissione cerca, «danno uno spaccato completo di quello che sono il nostro partito e il Paese. Non volevamo né una situazione dove si presentano tre nomi fotocopia, né una situazione in cui si presentano tre persone ma in realtà c'è un profilo che spicca enormemente rispetto ad altri visibilmente meno interessanti». Ferrara, Martinenghi e Speziali sono quindi, per Farinelli, «tre profili diversi tra loro, perché non volevamo che fosse la Commissione cerca a determinare la futura presidenza, non era il nostro compito. Che, invece, era quello di determinare una rosa di nomi che permettesse una buona scelta al congresso». Scelta che ci sarà, eccome. Perché, riprende il consigliere nazionale liberale radicale, «in questi nomi c'è la presenza in Gran Consiglio o meno, la questione dell'età, chi viene dal mondo dell'economia e chi no, chi ha lavorato nel pubblico, chi difende gli interessi dei bancari... tre profili interessanti».

Esclusa da subito l'ipotesi copresidenza

Esclusa dai lavori della 'Cerca' l'ipotesi copresidenza: «Ci siamo inizialmente interrogati se fosse una strada percorribile, ma non è stata presa in considerazione perché la stragrande maggioranza delle persone che abbiamo sentito non la vedeva come un'opzione. Si voleva una figura che potesse guidare il partito».

A sceglierla sarà la base liberale radicale al congresso del 22 novembre convocato all'Espocentro di Bellinzona. Il 15 ottobre, quindi tra due settimane, i nomi saranno presentati ufficialmente al Comitato cantonale.

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