Ticino

Anche le chiamate ai pompieri presso la Centrale d'allarme

La Centrale comune d'allarme ospita il 118. Nei prossimi mesi anche il 144 (ambulanze) troverà casa a Bellinzona

Da sinstra: Norman Gobbi; Matteo Cocchi; Christian Vitta e Corrado Tettamanti. In primo piano un'operatrice (foto Ti-Press)
14 luglio 2020
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Un nuovo tassello per la Centrale Comune d’Allarme (Cecal). Dallo scorso 1° luglio è stata infatti attivata quale sede ufficiale a livello cantonale di ricezione e trasmissione degli allarmi 118 su rete fissa e mobile. Si amplia in questo modo il progetto per raggruppare sotto lo stesso tetto gli enti di primo intervento a livello cantonale.

L’arrivo del 118 presso la Cecal è stato siglato tramite un’apposita convenzione tra il Dipartimento delle istituzioni (Polizia cantonale) e il Dipartimento delle finanze e dell’economia (Ufficio della difesa contro gli incendi). Questo dopo che nel mese di giugno 2018 il Consiglio di Stato aveva formalizzato tramite risoluzione governativa la disdetta alla Città di Lugano dello sgancio degli allarmi di pertinenza dei pompieri, per il tramite della Centrale operativa della locale polizia comunale. Da inizio mese la Cecal risponde alle chiamate 118 e, nel rispetto dei criteri operativi e in base al sistema di condotta, mobilita i Corpi pompieri emanando le necessarie misure d’urgenza. Su specifica richiesta del Capo intervento del Corpo pompieri mobilitato, la Cecal supporta inoltre la condotta limitatamente allo sgancio di ulteriori misure.

Per assicurare l’erogazione del servizio, la Polizia cantonale ha provveduto a integrare presso la Cecal tre operatori di centrale dedicati nonché un operatore tecnico per il necessario supporto informatico. Oltre ai pompieri, già presenti con un loro Segretariato, la struttura, che dispone di moderne infrastrutture e dotazioni informatiche nonché di un efficace sistema integrato di aiuto alla condotta, accoglie gli spazi dello Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC), dello Stato Maggiore Operativo della Polizia cantonale, la Centrale operativa del Corpo e delle Guardie di confine.  

Nei prossimi mesi alla Cecal di Bellinzona Semine dovrebbero arrivare anche i servizi d'allarme del 144. Il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi ha ricordato che ci sono dei contatti con la Federazione ticinese ambulanze. Delle novità sono attese prossimamente. Il consigliere di Stato Christian Vitta, direttore del Dipartimento delle finanze e dell'economia (Dfe) da cui dipende l'Ufficio difesa contro gli incendi, ha sottolineato come la Cecal stia diventando sempre di più il primo anello della catena di soccorso.

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