Mozione Udc per introdurre sin da subito la possibilità per i Comuni di differenziare il moltiplicatore fra le persone fisiche e quelle giuridiche
Anticipare l'introduzione del moltiplicatore comunale differenziato approvato dalla riforma fiscale cantonale. È questo quanto chiedono con una mozione i deputati Udc Paolo Pamini e Roberta Soldati.
Tra le novità approvate con la riforma fiscale vi è la possibilità per i Comuni di introdurre il moltiplicatore comunale differenziato fra le persone fisiche e quelle giuridiche. Tale modifica entrerà in vigore dal 1 gennaio 2025.
Per i granconsiglieri democentristi (ci sono pure il liberale Speziali e il leghista Alberti tra i firmatari), tenuto conto della grave crisi causata dall'epidemia del Covid-19, "permettere in questo periodo storico ai Comuni, sin da subito, di emanare delle misure fiscali a favore delle aziende, rispettivamente permettere ad altre di lanciare la loro attività, è importante e indispensabile".