Ticino

Ente ospedaliero, Paolo Sanvido confermato alla presidenza del CdA

Prima riunione del Consiglio d'amministrazione dell'Eoc dopo i rinnovi delle cariche. Designata vicepresidente Valeria Canova Masina

Paolo Sanvido (Ti-Press)
2 dicembre 2019
|

Paolo Sanvido rimane alla testa del Consiglio d’amministrazione dell’Ente ospedaliero cantonale (Eoc). La decisione è stata presa dopo una prima, lunga riunione – “con una discussione serena e costruttiva” – del nuovo Cda tenutasi oggi nella sede del Neurocentro della Svizzera italiana a Lugano.

Una conferma, quella di Sanvido, che non era scontata considerato quanto successo in Gran Consiglio un mese e mezzo fa all’atto di rinnovare i vertici dell’Eoc. Al primo turno il presidente uscente e Andrea Bersani, vicesindaco di Bellinzona proposto come nome in sostituzione del vicepresidente Edy Dell’Ambrogio, non raccolsero i voti sufficienti. Considerata la richiesta della maggioranza assoluta, quindi 46 voti, Sanvido si fermò a 39 sì, Bersani a 35. Riuscirono entrambi a spuntarla al secondo turno, dove era richiesta la maggioranza semplice, ma con addirittura meno consenso: 31 le schede a favore di Sanvido, 27 quelle per Bersani.

Quell'“improvvido sms” al professor Pedrazzini

A pesare, per il presidente del Cda, la vicenda del famoso sms con il quale, lo scorso gennaio, aveva offerto il posto di primario di cardiologia al professor Giovanni Pedrazzini. Sms definito “improvvido” da Claudio Zali, all’epoca presidente del Consiglio di Stato, ma che nel mese di marzo è sfociato in un decreto d’abbandono dell’inchiesta da parte del Ministero pubblico. Non poco ha pesato anche la querelle Eoc-Cardiocentro, che ha visto su parti contrapposte esponenti della Lega, movimento di riferimento di Sanvido.

Tant’è. Con la conferma dell’attuale presidente, che sarà affiancato dalla nuova vicepresidente Valeria Canova Masina, “il Cda ha voluto dare un segnale di continuità rispetto alle varie attività portate avanti in questi quattro anni”, scrive l’Eoc in una nota stampa diffusa al termine della riunione. Attività tra le quali “vanno segnalati il consolidamento dell’offerta di cure, lo sviluppo dell’infrastruttura, la sostenibilità economica e la riorganizzazione dell’Ente ospedaliero cantonale con il rafforzamento del modello di Istituto che fungerà da importante anello di congiunzione con il nuovo Master in biomedicina”.

L'Eoc e la revisione della sua governance

Insomma, avanti. Ma se “il Cda ha maturato la convinzione che sia opportuno proseguire nel solco della stabilità”, non viene negato come sia stato “anche evocato il voto parlamentare con cui il Gran Consiglio ha nominato i membri del Cda sulla base delle proposte formulate dal Consiglio di Stato”. Ma non solo. Nella discussione “approfondita”, il Cda si è soffermato anche “sui punti critici emersi nell’ultimo quadriennio, si è avuto un ulteriore chiarimento e si sono ridiscussi i compiti propri alla carica”. E un occhio rivolto al futuro, vale a dire “alla revisione della sua governance”, per la quale la speranza è “di procedere rapidamente”, basandosi per questo anche sul recente rapporto realizzato congiuntamente da Usi e Supsi”.

Canova Masina vicepresidente, Bersani sostituisce Dell'Ambrogio

Assieme a Paolo Sanvido e Valeria Canova Masina, nel Consiglio d’amministrazione dell’Ente ospedaliero cantonale per i prossimi quattro anni siederanno Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, il nuovo membro Andrea Bersani e gli uscenti riconfermati Luca Crivelli, Roberto Malacrida e Luigi Mariani.

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE