Ticino

Un agosto con tanta pioggia e molto caldo. E il turismo...

Secondo i dati rilevati dall'Ustat il mese scorso le temperature medie sono salite di circa 1.3 gradi rispetto alla media. Buoni risultati per il settore turistico

La festa del 1 agosto in Piazza del Sole è stata 'rovinata' dalla pioggia (Ti-Press)
19 settembre 2019
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In Ticino il mese di agosto è stato caratterizzato da un alternarsi di giornate soleggiate e giorni di pioggia, con un costante saliscendi delle temperature. Complessivamente il soleggiamento è stato un po' inferiore alla norma, mentre le temperature di poco superiori. Le precipitazioni sono state abbondanti ovunque, anche se in alcuni episodi si sono registrate importanti differenze tra il nord e il sud del cantone.

Innalzamento delle temperature medie

A livello nazionale la temperatura media di agosto è stata di 15,1 °C, cioè 1,3 °C al di sopra della norma 1981–2010: ciò corrisponde al 14° agosto più caldo dall’inizio delle misurazioni, nel 1864. I dati sono stati resi noti oggi dall'Ufficio cantonale di statistica (Ustat).  Le zone montane sono risultate particolarmente miti. Sul versante sudalpino e alle basse quote del nord delle Alpi la temperatura media di agosto è stata superiore alla norma di 0,8-1,2 °C [F. 2].

In agosto a sud delle Alpi è stato misurato il 120-150% della precipitazione normale, in alcune località anche il 170-210%. Nel resto della Svizzera è piovuto l’80-120% della norma. 

Bilancio turistico dell’estate 2019: il gran caldo, una sfida e un’opportunità allo stesso tempo. 

Il bilancio della stagione estiva del settore turistico svizzero indica una crescita media dei pernottamenti del 2,8%, cifre che in alcuni casi potrebbero addirittura superare quelle dell’eccezionale estate del 2018. Secondo Svizzera turismo (St), autrice di un sondaggio tra gli operatori, "si nota che l’escursionismo è in piena espansione e che le vacanze estive in Svizzera sono particolarmente apprezzate dai giovani e dalla popolazione locale". Tuttavia, per alcune destinazioni, i periodi di gran caldo ripetuti hanno posto delle sfide, in quanto "le prenotazioni dipendono sempre più dal meteo".

«Il meteo ha un impatto maggiore sull’andamento delle prenotazioni rispetto ai fattori economia e valuta», afferma Karl-Heinz Ammon, direttore dell’Hotel Cresta a Flims (GR). Il sondaggio conferma ancora una volta che anche gli offerenti turistici in Svizzera devono orientare i propri prodotti sempre più verso prenotazioni spontanee o a breve termine.

Gli svizzeri amano trascorrere le vacanze estive in patria

Soprattutto gli operatori turistici delle regioni di montagna guardano con soddisfazione ai periodi di gran caldo: attirano molti ospiti svizzeri – soprattutto provenienti dai vicini centri urbani –che per "fuggire" dall’afa delle pianure si recano in montagna per godersi la frescura. «Trascorrere l’estate all’insegna della frescura fa di nuovo tendenza», sostiene Urs Pfenninger, direttore di Tourismus Adelboden-Lenk-Kandersteg (TALK) AG. Gli offerenti delle zone più basse e delle città, invece, durante i periodi di gran caldo risentono spesso di una notevole perdita di visitatori.

 

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