Ticino

Ristorni, 'Roma risolva la situazione a Campione'

L'assessore lombardo Massimo Sertori sulla trattenuta di 4 milioni da parte del Ticino: 'Il governo intervenga per permettere il pagamento'

Massimo Sertori (Ti-Press)
26 giugno 2019
|

"L'auspicio è che il governo italiano si attivi per sistemare la situazione di Campione d’Italia" così da permettere lo sblocco, da parte del Ticino del "pagamento della seconda tranche" dei ristorni.

Non si scompone l'assessore lombardo ai rapporti con la Confederazione Massimo Sertori di fronte all'annuncio odierno da parte del Consiglio di Stato della trattenuta di poco meno di 4 milioni – dagli 84 milioni che il Ticino è tenuto a riversare all'Italia quale ristorno sulle imposte pagate dai frontalieri – quale "garanzia" per il pagamento degli scoperti verso enti e società ticinesi da parte dell'enclave.

"I rapporti tra Lombardia e Ticino sono sempre più intensi e proficui – si legge in una nota stampa – al punto che stiamo seguendo la Road-Map condivisa e approfondendo anche la questione della fiscalità dei frontalieri per addivenire alla modifica della bozza del 2015 e farla confluire ai relativi governi centrali. L’intento è quello di sbloccare la situazione di “empasse” creatasi in questi anni cercando soluzioni che sul fronte lombardo non penalizzino i nostri frontalieri, ma al tempo stesso possano andare incontro alle esigenze manifestate degli amici ticinesi".

Sertori aggiunge poi che la "Regione Lombardia è convinta che i rapporti con la Svizzera siano fondamentali e quindi utilizzerà fino in fondo tutti i canali diplomatici per risolvere le problematiche comuni che emergeranno di volta in volta e questo può essere fattibile solo con un continuo dialogo e con la serietà tra le parti".

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE