Ticino

Preoccupano gli antibiotici nell'ecosistema

Galeazzi e Pellegrini (Udc) con Schönenberger (Verdi) interrogano il Consiglio di Stato sull'emergenza che ogni anno in Svizzera uccide circa 300 persone

10 giugno 2019
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La presenza di antibiotici nell’ecosistema preoccupa sempre di più. E inizia ad assumere una dimensione grave, visto che “si stima che in Svizzera ogni anno muoiano circa 300 persone per infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici, una cifra comparabile ai decessi causati dagli incidenti stradali”. Si parla di un fattore che “emerge con prepotenza anche fuori dai nostri confini nazionali”, e i democentristi Tiziano Galeazzi e Edo Pellegrini, assieme al verde Nicola Schönenberger, hanno inoltrato un’interrogazione al Consiglio di Stato nella quale chiedono come stia reagendo il Cantone davanti a questa emergenza. “L’esposizione ripetuta di batteri patogeni a sostanze antibiotiche favorisce l’insorgere di resistenze, anche ad ampio spettro, contro quelle sostanze che durante l’ultimo secolo hanno permesso il salvataggio di milioni di vite umane”, scrivono i tre granconsiglieri. In termini medici, l’aumento delle resistenze corrisponde a “una diminuzione dell’efficacia delle terapie esistenti, con un aumento dei tassi di morbilità e mortalità”. In una indagine sulle sostanze pericolose microinquinanti nelle acque del Lago di Lugano, condotta da Nicola Solcà per conto della Commissione internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere, si legge che “negli ultimi tre anni è stato evidenziato un incremento delle concentrazioni di residui di diversi antibiotici e di altri farmaci”. Al Consiglio di Stato viene quindi chiesto se sia in possesso di dati recenti su questa emergenza, e se sia sua intenzione svolgere delle indagini al fine di fornire un quadro della situazione a livello cantonale. All’esecutivo i tre interroganti chiedono anche, nel caso in cui fosse già disponibile uno studio ufficiale, quali misure si stiano adottando per prevenire la presenza di antibiotici nell’ambiente e in che misura il Cantone stia attuando la Strategia della confederazione contro le resistenze agli antibiotici nel genere umano. Tornando ai 300 casi di morte dovuta a batteri resistenti a questi particolari farmaci, viene chiesto quanti casi si registrino in Ticino ogni anno. E, infine, al governo viene domandato se le stazioni di depurazione siano dotate dei sistemi necessari per eliminare queste sostanze. 

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