Ticino

CdT, i sindacati chiedono di ritirare i licenziamenti

Atg, Syndicom e Ocst hanno incontrato la direzione e chiesto di trovare misure di risparmio alternative, coinvolgendo il personale.

(©Ti-Press)
24 maggio 2019
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È "una delle pagine più tristi della storia del Corriere del Ticino", la decisione di licenziare 7 collaboratori e prepensionarne altri due. Così si legge nel comunicato stampa dei sindacati Atg, Syndicom e Ocst che questa mattina hanno incontrato i vertici del Corriere del Ticino.

Obiettivo dell'incontro è stato innanzitutto verificare se vi è stata una mancata notifica di licenziamento collettivo. È stata avanzata formalmente la richiesta di ritirare tutti i licenziamenti pronunciati e di intavolare una trattativa volta a trovare delle misure di risparmio alternative. Trattavia che si vuol fare coinvolgendo il personale "che, oggi più che mai, ritiene necessario intervenire attivamente nella regolamentazione delle condizioni di lavoro". E su questo tema, proseguono i sindacati, "la direzione si è formalmente impegnata nel rafforzare il partenariato sociale".

In via subalterna è stato chiesto – e ottenuto – di prorogare di due settimane il termine entro il quale i collaboratori coinvolti sono stati chiamati ad accettare il cosiddetto “piano sociale”.

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