Ticino

Coazione sessuale, l'ex funzionario del Dss ricorre

La dichiarazione di appello è stata inoltrata martedì sera. L'avvocato difensore: 'Contestiamo sia la ricostruzione dei fatti, sia le valutazioni di carattere giuridico'

(Archivio Ti-Press)
22 maggio 2019
|

L’ex funzionario del Dipartimento sanità e socialità (DSS), condannato il 29 gennaio per coazione sessuale a una pena pecuniaria sospesa di 7'200 franchi, ha impugnato la sentenza. Come anticipato dalla Rsi, la dichiarazione di appello è stata inoltrata martedì sera.

La Corte delle Assise Criminali, presieduta dal giudice Marco Villa, lo aveva dichiarato colpevole di uno solo della ventina di episodi contenuti nell’atto d’accusa, che ipotizzava l’esistenza di tre vittime maggiorenni. Ma lui continua a ritenersi innocente: “Contestiamo sia la ricostruzione dei fatti, sia le valutazioni di carattere giuridico” ha dichiarato all'Rsi  l'avvocato difensore, Niccolò Giovanettina. Ecco dunque il ricorso.

Il verdetto di primo grado non aveva convinto nemmeno la procuratrice pubblica Chiara Borelli, che per il 59enne aveva chiesto quattro anni di carcere. Nei mesi scorsi, al suo annuncio di appello si era aggiunto anche quello del legale degli accusatori privati.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE