Ticino

Saluto elettorale del direttore alla lavagna: 'Inopportuno'

Il governo sull'agire del candidato Plr Ortelli (Centro formazione professionale Ssic). 'L'astensione dalla propaganda è parte della deontologia profesisonale'

Ti-Press
17 maggio 2019
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Un gesto ritenuto “inopportuno” anche dal Consiglio di Stato. Inopportuno, per il direttore del Centro formazione professionale della Ssic Paolo Ortelli, lasciare indicazioni sulla sua candidatura al Gran Consiglio a un gruppo di allievi dell’Istituto universitario federale della formazione professionale (Iuffp), in visita al Centro in piena campagna elettorale. Il diretto interessato (in lista per il Plr, poi non eletto) al nostro giornale si era detto dispiaciuto. “A ripensarci, non lo rifarei”.

Il caso era stato sottoposto al governo da Massimiliano Robbiani (Lega), che in un’interrogazione chiedeva come l'Esecutivo considera l’agire di Ortelli. “Il gesto, come ammesso dallo stesso interessato, è inopportuno” si legge nella risposta governativa. E a proposito di regole specifiche per i candidati, il governo precisa che “non esistono direttive esplicite a proposito del comportamento delle persone con riferimento alla propaganda politica, perché l’astensione da tale propaganda è un elemento proprio alla deontologia professionale di qualsiasi insegnante o formatore”.

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