Ticino

Tilo, un nuovo logo per ‘avvicinare Ticino e Lombardia’

Presentata la nuova livrea dei treni transfrontalieri. Zali: ‘Nuovo corso positivo con la Giunta di Fontana'. Che replica: 'Una frontiera, non un ostacolo'

14 maggio 2019
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“Il nuovo corso dei rapporti tra Ticino e Lombardia, instaurato con la nuova Giunta regionale lombarda, ci soddisfa”. È una mano tesa quella che Claudio Zali, direttore del Diprtimento del territorio, porge ad Attilio Fontana, governatore della Lombardia, in occasione della presentazione del nuovo logo di Tilo.

“Sono segni di vicinanza nuovi, dimostrati dai quattro incontri istituzionali che abbiamo già avuto, che apprezziamo”, spiega Zali. Perché all’insegna di “un approccio pragmatico, e di molta voglia di fare”. E nel ‘fare’, va da sé, un ruolo importante tra Ticino e Lombardia il sistema ferroviario lo ha senza dubbio. “Tilo è già un’eccellenza”, ricorda infatti Zali. E il Cantone aumenterà “a oltre 100 milioni di franchi il finanziamento” perché “il treno offre la possibilità di sapere quando si parte e quando si arriva, al contrario delle auto oggi giorno. E le critiche giunte, spesso per dei ritardi dovuti a cantieri orientati verso il trasporto 2.0 che verrà inaugurato con la galleria di base del Ceneri, sono ingenerose”.

Attilio Fontana: “La frontiera non deve essere un ostacolo”

Parole al miele per la nuova rotta che hanno preso i rapporti tra Ticino e Lombardia anche da Attilio Fontana: “Appena insediata la mia Giunta ho detto che queste relazioni dovevano migliorare, e sono contento che lo stiano facendo. Il nuovo logo di Tilo, e l’approccio alla ferrovia in generale, ne sono la prova”. Nel Canton Ticino, insomma, “la Lombardia trova una interlocuzione importante, perché il nostro territorio ha una unicità, una storia e una cultura in comune tali che una frontiera non può essere un ostacolo, anzi”. Ed è per questo che “anche noi stiamo investendo molto sul trasporto pubblico, comprando 160 treni e mettendo 1.6 miliardi di euro”. Per Fontana è tutto necessario, importante perché “così miglioriamo sia la congestione di traffico sgravando le strade, sia la qualità della vita dei paesi di confine”. Proprio per questo motivo “speriamo ancora in tante iniziative in comune, adesso siamo ancora più vicini”.

Un logo rosso, blu e verde

Ma il logo, si diceva. Un logo "innovativo e fresco", spiega Denis Rossi, direttore generale di Tilo. Un logo dove la ‘T‘ stilizzata ricorda tre raccordi ferroviari: Locarno-Biasca, Como-Varese, Como-Bellinzona, e dove anche i colori hanno un ruolo importante. Sì, "perché se il rosso e il blu sono i colori del Ticino, il verde è quello della Regione Lombardia e di Trenord". A dimostrazione del fatto che il progetto è transfrontaliero a tutti gli effetti.

Un nuovo logo che farà presto capolino anche sui convogli, che cambieranno dopo anni la propria colorazione: "Avverrà per gradi, l'intera flotta sarà modificata entro il 2022". Attualmente, "la flotta Tilo comprende 40 treni, e i passeggeri trasportati nel 2018 sono stati circa 15 milioni, di cui 11,5 in Canton Ticino e 3,5 in Lombardia".

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