Ticino

Pianificazione ospedaliera, Pronzini all'attacco

Il deputato dell'Mps presenta un'interpellanza sulla sentenza del Taf e chiede che l'argomento venga affrontato oggi in seduta.

Ti-Press
11 marzo 2019
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Anche Matteo Pronzini (Mps), come il deputato Franco Celio (Plr), chiede che la sentenza del Tribunale amministrativo federale (Taf) sulla Pianificazione ospedaliera sia un argomento da considerare urgente e da discutere nella seduta odierna di Gran Consiglio. 

Una sentenza che Pronzini legge come una bocciatura senza possibilità d’appello dell’intervento politico in ambito ospedaliero da parte del Consiglio di Stato. Una bocciatura che va al di là della pianificazione ospedaliera abbracciando anche la passività e l’assenza dei controlli sui criteri di qualità in ambito sanitario. 

Il deputato ricorda che l’Mps ha ripetutamente detto che “la pianificazione ospedaliera era da considerare morta e bisognava riaprire il dibattito rispettando la volontà popolare” che il 5 giugno 2016, nella sua maggioranza, ha sconfessato gli orientamenti approvati da Governo e Parlamento in materia di pianificazione.

Nell’interpellanza, Pronzini chiede per quali ragioni, nel suo comunicato stampa del 1° marzo, il Dipartimento della sanità e della socialità abbia nascosto le motivazioni per cui il Taf ha accolto il ricorso della Clinica luganese di Moncucco.

E come mai Il governo cantonale non ha informato il Gran Consiglio che l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali già il 7 novembre del 2016 aveva affermato che “in sostanza la pianificazione effettuata dal Canton Ticino non è conforme al diritto federale".

 

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