Ticino

Potenziamento ferroviario in Ticino, il Dt: ‘molto soddisfatti’

Il via libera del Consiglio degli Stati al credito da 12,82 miliardi per opere nel nostro Cantone è salutato con soddisfazione dal Dipartimento del territorio

Ti-Press
7 marzo 2019
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Il via libera del Consiglio degli Stati, giunto stamattina, in merito al credito di 12,82 miliardi per sostenere il finanziamento della fase di ampliamento del Programma di sviluppo strategico della rete ferroviaria nazionale, è "salutato son soddisfazione" dal Dipartimento del territorio.

Con un comunicato, il Dt infatti annota quali sono le opere confermate in questo piano a favore del Ticino, ovvero: "la realizzazione della tappa prioritaria della Rete tram-treno del Luganese con il collegamento diretto tra la Valle del Vedeggio e il centro di Lugano e l’estensione fino a Manno e la realizzazione della nuova fermata Tilo di Bellinzona-Piazza Indipendenza". Gli Stati sono andati addirittura oltre le più rosee previsioni, "inserendo un nuovo valido progetto che era rimasto escluso dalla decisione del Governo federale. Si tratta del potenziamento dell’infrastruttura della ferrovia Centovallina (Fart) per permettere l’introduzione dell’orario cadenzato ogni 30 minuti tra Locarno e Intragna".

"Con questa decisione si compie un ulteriore passo nel percorso verso la modernizzazione del servizio ferroviario regionale in Ticino. Lo stesso diventerà sempre più attrattivo grazie alla più elevata capacità, all’estensione del suo bacino di mercato, alle maggiori frequenze dei servizi e ai tempi di percorrenza più rapidi. Sarà molto verosimilmente nella decisione del prossimo giugno che il Consiglio nazionale completerà l’esame parlamentare", conclude il Dt.

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