Ticino

'Il Cantone sostenga lo sviluppo della navigazione sui laghi'

Lo chiede una mozione di Raffaele De Rosa e altri sette cofirmatari, inviata al Consiglio di Stato

foto Ti-Press
6 marzo 2019
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Sostenere e sviluppare la navigazione di linea e turistica sui laghi Maggiore e Ceresio. Lo chiede, tramite una mozione, Raffaele De Rosa con altri cofirmatari.

Tra gli gli obiettivi dell'atto parlamentare c'è quello di «sostenere e sviluppare il traffico di linea, alternativo a strade e ferrovia, con linee comandate sui due laghi sgravando così il traffico specialmente quello su gomma». Inoltre, «promuovere e sviluppare il traffico turistico promuovendo le bellezze culturali, architettoniche e naturali dei nostri laghi mettendo in rete anche le località meno accessibili diventando un perno per le attrazioni turistiche lacuali».

Lo sviluppo della navigazione sui laghi ticinesi, si legge nella mozione, «permetterebbe di dotarsi di tecnologie innovative nel campo della propulsione alternativa (ibrida ed elettrica) ecologicamente sostenibile, creando nuovi posti di lavoro inseriti nel tessuto economico locale». 

Senza sovvenzioni pubbliche non si coprono i costi 

Per i motivi sopra elencati, viene chiesto all’ente pubblico, in particolare il Cantone, di «giocare il suo ruolo attivo per garantire un’offerta di trasporto pubblico e turistico di qualità eseguito da maestranze professionali e ben formate per i due laghi, garantendo la massima sicurezza». 

E’ ovvio a tutti, rimarcano i firmatari, che senza sovvenzioni pubbliche la navigazione di linea, come qualsiasi altra offerta di trasporto pubblico, avrebbe serie difficoltà a coprire i costi.

Si propone dunque al Governo di «elaborare e implementare, in collaborazione con le OTR e gli ERS di riferimento dei due laghi, un piano di azione e un credito su più anni al fine garantire la programmazione, e di sviluppare e sostenere in modo duraturo il servizio di navigazione di linea sul bacino svizzero del Lago Maggiore e del Lago di Lugano non coperto dalla Legge sul trasporto pubblico».

«Il finanziamento - si legge in conclusione  - potrà essere coperto da leggi esistenti oppure tramite un intervento ad hoc. Siamo convinti che un tale sostegno permetterebbe anche di attivare capitali privati che potranno aiutare a dotare i due laghi di natanti di nuova generazione al passo coi tempi, ecologicamente e tecnologicamente all’avanguardia».

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