Ticino

Animali da compagnia, spese veterinarie da dedurre

La richiesta della democentrista Lara Filippini al Consiglio di Stato. In Ticino, secondo l’Ufficio del veterinario cantonale, ci sono 25mila cani e 30mila gatti

(Ti-Press)
22 gennaio 2019
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Non sono pochi i proprietari di animali da compagnia che considerano il gatto o il cane come un membro a tutti gli effetti della famiglia e che anche per questo sono pronti a sborsare somme importanti per la loro salute. Ebbene, con una mozione la deputata dell’Udc Lara Filippini chiede al Consiglio di Stato di introdurre una deduzione fiscale massima di 300 franchi annui delle spese veterinarie. Una deduzione per possessori “di animali da compagnia e per pratica sportiva”.
Nell’atto parlamentare – sottoscritto da altri cinque deputati: Sabrina Aldi (Lega), Giovanna Viscardi (Plr), Tamara Merlo (Verdi-indipendente), Sara Beretta Piccoli (Pps), Gianrico Corti (Ps) – si ricorda, citando un articolo dello scorso agosto apparso su Comparis.ch, che in Svizzera una famiglia su quattro possiede un gatto. In Ticino, secondo l’Ufficio del veterinario cantonale, si parla di 25mila cani e 30mila gatti. “Rispetto al passato, e proprio per questo cambiamento sociale verso la cura degli animali, la loro media di vita si è alzata notevolmente”, annota Filippini.  
Secondo l’Ufficio federale di statistica, si legge ancora nella mozione, gli svizzeri “spendono 1,5 miliardi di franchi per i loro animali domestici e di questa cifra, circa 600 milioni, sono riservati ai servizi, per la maggior parte riguardanti il veterinario”. Da qui la proposta di introdurre “una deduzione fiscale per un importo massimo di 300 franchi (franchigia 50 franchi) – e conseguentemente una voce nella dichiarazione fiscale – delle spese veterinarie e dei farmaci per gli animali da compagnia o pratica sportiva prescritti da un veterinario che opera su suolo cantonale”. Per scongiurare eventuali abusi, scrive l’autrice della mozione, si dovrà “dimostrare” che l’animale è legalmente posseduto. E questo “tramite una di queste opzioni: numero microchip; certificato del proprio veterinario di fiducia che attesti anche eventuali passaggi di proprietà, qualora ne fosse a conoscenza; registrazione volontaria tramite autocertificazione (formulario scaricabile dal sito del Cantone – veterinario cantonale) da parte del contribuente che si impegna nella detenzione giuridica dell’animale da compagnia”.

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