Ticino

600 chili di vestiti e quadri non dichiarati

L'amministrazione federale delle dogane ha bloccato l'importazione abusiva beccando gli autori sulla A2

21 gennaio 2019
|

Oltre 600 chili di vestiti e 17 quadri con riproduzioni fotografiche sono stati fermati per omessa dichiarazione in entrata al valico svizzero. Entrambi i fermi sono avvenuti mercoledì scorso da parte dell’Amministrazione federale delle dogane. Infrazioni doganali per alcune migliaia di franchi.

L’Amministrazione federale delle dogane ha portato a termine due fermi per infrazioni doganali e alla legge sull’Iva. Entrambi sono avvenuti mercoledì scorso sull’asse autostradale A2 in direzione nord. Nel primo caso, un veicolo con targhe belga - a bordo del quale vi erano due cittadini, uno di nazionalità italiana ed uno congolese - è stato fermato con oltre 600 kg di capi di abbigliamento, per la maggior parte pantaloni, per un totale di 1'188 pezzi. Dopo aver destato sospetti ad una pattuglia del Corpo guardie di confine, il veicolo è stato fermato sul tratto autostradale A2 in direzione nord. Il veicolo era anche sprovvisto di vignetta autostradale e risultava fuori peso. Le due persone fermate, a loro dire, stavano portando la merce in un negozio in Belgio. Il conducente, in possesso di licenza di condurre italiana scaduta, è stato oggetto di verifiche da parte della Polizia cantonale. La merce è stata trattenuta all’attenzione dall’Ispettorato doganale di Chiasso che provvederà all’incasso della multa e del relativo sdoganamento - informano gli inquirenti.

Il secondo fermo, avvenuto sempre mercoledì attorno alle 13.15, ha visto coinvolto un veicolo con targhe italiane a bordo del quale vi erano due cittadini italiani che trasportavano 17 quadri con riproduzioni fotografiche per un valore di 8’800.- franchi svizzeri. Dopo essere stati respinti alla dogana autostradale di Chiasso in quanto la merce doveva essere sdoganata commercialmente, i due hanno ritentato l’entrata e sono stati fermati a Mendrisio. La vettura era diretta a Lucerna per un’esposizione. Una delle due persone fermate si è poi identificata come l’artista autore delle opere. L’Ispettorato doganale Mendrisiotto ha espletato le formalità doganali del caso infliggendo una multa e sdoganando i tributi necessari.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE