Lo sostiene il Comitato di Berna, secondo cui la revisione cantonale che il Parlamento discuterà domani dona troppe libertà alla polizia
«Un pasticcio giuridico». Così il Comitato di Berna definisce la revisione della legge cantonale sulla polizia su cui si pronuncerà il Gran Consiglio nella seduta che si aprirà domani. Secondo il Comitato di Berna, che si esprime sul tema attraverso un comunicato stampa, con questa modifica la Polizia rischia di sfuggire di mano anche al ministro Norman Gobbi, "agendo indisturbata dal controllo dei Procuratori pubblici".
Il Comitato sottolinea di opporsi "fermamente" alla possibilità di fornire alla polizia "misure gravemente intrusive nei diritti fondamentali delle persone". Oltre a non essere necessaria, secondo il Comitato di Berna la revisione garantirebbe carta bianca alla polizia per "controllare potenzialmente qualsiasi cosa". Inoltre "favorisce la delazione, impone una gestione paternalistica dei minorenni e mina gravemente le libertà e le garanzie giuridiche delle cittadine e dei cittadini".