Ticino

Iniziativa contro la disoccupazione ai frontalieri

La Lega dei ticinesi propone di non riprendere le norme decise dai ministri dell'Unione europea

14 novembre 2018
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La Lega dei ticinesi (primo firmatario Daniele Caversazio) ha presentato un'iniziativa parlamentare che, se giungesse a buon fine, potrebbe innescare una seconda iniziativa, di tipo cantonale, volta a evitare di dover pagare le indennità di disoccupazione ai lavoratori frontalieri, cosa che oggi avviene indirettamente e per soli cinque mesi.

La questione, scrive la Lega, si è posta in seguito a una decisione presa dai ministri degli affari sociali dell'Unione europea lo scorso giugno, che in sostanza dovrebbe assegnare l'onere degli assegni di disoccupazione non più al pese di residenza, ma a quello dove si svolge l'attività lavorativa. 

In particolare, i leghisti propongono che “Il Canton Ticino chiede alla Confederazione attraverso un’iniziativa cantonale secondo l’art. 160 cpv 1 della Costituzione Svizzera, di rinunciare alla ripresa e applicazione delle normative comunitarie UE sul sostegno ai lavoratori transfrontalieri disoccupati in Svizzera“.

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