Ticino

Senzatetto, una base legale per i dormitori in Ticino

Lo chiedono i grancosiglieri socialisti in un'iniziativa parlamentare generica: 'seguiamo i modelli di Vaud e Grigioni'

23 ottobre 2018
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Una base legale “che consenta il finanziamento di dormitori per le persone senza tetto”. È quanto chiedono, in un'iniziativa parlamentare generica, i granconsiglieri socialisti Raoul Ghisletta, Henrik Bang, Lisa Bosia, Gianrico Corti, Milena Garobbio, Gina La Mantia, Daniela Pugno Ghirlanda e Carlo Lepori. 

Gli iniziativisti prendono come esempio la futura inaugurazione, il primo novembre, di un dormitorio per senzatetto di 57 posti a Losanna. Struttura che completerà l'offerta delle altre due già esistenti, portando così a 117 i posti disponibili da novembre ad aprile. “Il 50% del finanziamento – scrivono – è a carico della città e l'altro 50% a carico del Cantone”. La stessa chiave di riparto, si sottolinea, si ritrova pure per il dormitorio di Coira (che ha una decina di posti ed esiste dal 1994).

Parte anche da qui, dunque, la richiesta della creazione – anche in Ticino – di una base legale che fissi la la partecipazione del Cantone “al minimo al 50% degli investimenti e del deficit riconosciuto”. 

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