Attilio Bignasca: 'Se l'Udc attacca Zali, niente accordo'
L'ex coordinatore della Lega commenta le voci di una possibile alleanza. E puntualizza. Sullo sfondo le elezioni cantonali e federali del 2019
«Se l'Udc continuerà ad attaccare Zali – vedi la sua iniziativa parlamentare, comunicata ieri alla stampa mentre la nostra riunione era in corso, per l'abolizione della tassa di collegamento, approvata oltretutto dal popolo, tanto caro ai democentristi – non ci sarà nessun accordo elettorale», dice alla 'Regione' Attilio Bignasca, ex coordinatore della Lega e comunque ancora fra i 'colonnelli' del movimento a commento delle voci su un accordo fra Lega dei ticinesi e Udc in vista delle elezioni cantonali e federali del 2019.
Pensando poi alle elezioni federali e riferendosi al democentrista Marco Chiesa, Attilio Bignasca dice e a mo' di battuta: «Se Battista Ghiggia, nostro candidato naturale, non se la sentirà per motivi professionali o personali di correre per il Consiglio degli Stati, farò un corso intensivo di tedesco e mi candiderò contro il cagnolino della signora Martullo», politicamente parlando.
La notizia dell'avvenuto accordo era rimbalzata stamane dal Cdt online. Adesso l'intesa resta da mettere nero su bianco. Fino a ieri, come pubblicato su 'laRegione' di oggi, lunedì, era stato arduo riuscire a strappare qualche dichiarazione dal vertice leghista. D'altra parte, i 'no' all'alleanza sembravano prevalere. Poi nelle ultime ore, forse, la svolta.
