Ticino

Aereo antigrandine e pioggia avvelenata, scatta l'interrogazione

L'atto parlamentare è stato inoltrato oggi al Consiglio di Stato. Prima firmataria Sara Beretta Piccoli, cofirmato da 17 parlamentari di tutti i gruppi politici

Ti-Press
15 ottobre 2018
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La nostra pioggia è avvelentata da ioduro d'argento? È quanto chiede in buona sostanza Sara Beretta Piccoli e confirmatari con un'interpellanza interpartitica, inoltrata oggi al Consiglio di Stato. “L’ aereo antigrandine è un piccolo velivolo appositamente attrezzato con cui la Basilese Assicurazioni protegge la popolazione dai danni della grandine”, si spiega nella premessa dell'atto parlamentare, che cita le informazioni dal sito della Basilese.

“Il piccolo aereo dotato di uno speciale dispositivo di nebulizzazione sorvola la nube di grandine rilasciando al centro delle correnti ascendenti uno spray contenente quantità di ioduro d’argento innocue per l’ambiente. Lo ioduro d’argento funge da germe nucleazione e, grazie a questa proprietà, impedisce la formazione di grandi e pesanti chicchi di grandine che potrebbero provocare danni. Al loro posto si formano piccoli chicchi che, prima di raggiungere la terra, si trasformano in nevischio o, nella migliore delle ipotesi, in pioggia. La probabilità di grandine si riduce così fino al 50%.” 

Nella scheda tecnica dello Ioduro d’argento viene però specificato come indicazione che lo stesso è: “Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.” Inoltre viene consigliato, a livello preventivo di “non disperdere nell’ambiente” e “tenere lontano da scarichi, acque di superficie e acque sotterranee. Contenere le acque di lavaggio contaminate e smaltirle”.

Proprio per queste ragioni Beretta Piccoli e cofirmatari (Maurizio Agustoni, Raffaele De Rosa, Gianrico Corti, Henrik Bang, Maristella Patuzzi, Giancarlo Seitz, Raoul Ghisletta, Matteo Quadranti, Giorgio Pellanda, Germano Mattei, Andrea Zanini, Nicholas Marioli, Enea Petrini, Daniele Casalini, Ivano Lurati, Felice Campana) chiedono al Consiglio di Stato se è al corrente di questo genere di attività sul clima, se vi sono delle direttive a livello cantonale per l’utilizzo di queste sostanze. "Se sì, quale indicazioni vengono date?". Si chiede inoltre se è già stata richiesta l’autorizzazione per l’uso dello Ioduro d’Argento da parte della Basilese o di un’altra Compagnia assicurativa su suolo-nel cielo Cantonale? "Se sì, come si intende procedere nel caso di una richiesta? Ritiene corretto che il privato, nello specifico una compagnia assicurativa, condizioni in modo importante le condizioni climatiche a proprio beneficio?".

 

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